Rockefeller è Raffaele Barbato, sessantadue anni, nato a  Mondragone». G 212 «Poi d’improvviso Sandokan lo aggredì e iniziò a strangolarlo, mentre suo cugino, suo omonimo conosciuto come “Cicciariello”, e altri due affiliati Raffaele Diana e Giuseppe Caterino, gli tenevano gambe e braccia». Vincenzo De Falco “’o fuggiasco” “il fuggiasco” G 213 «Nel 1990 ci furono diverse riunioni dei dirigenti casalesi. G 288 «Ma la potenza internazionale partita da Mondragone era personificata anche da Rockefeller. Quel summit interrotto, però, segnò l'inizio della guerra per la successione ad Antonio Bardellino. Pietro Esposito “Kojak”- perché calvo come l’attore dell’omonimo telefilm. G 65 «Paolo Di Lauro è stato ribattezzato “Ciruzzo ’o milionario” dal boss Luigi Giuliano che lo vide una sera presentarsi al tavolo da poker mentre lasciava cadere dalle tasche decine di biglietti da centomila lire. G 146 «Da anni non si vedevano più omicidi con così tanta diligente e sanguinaria volontà simbolica: con la fine del potere di Cutolo e del suo killer Pasquale Barra detto “’o nimale” famoso per  aver ucciso in carcere Francis Turatello, e azzannato il cuore dopo averglielo strappato dal petto con le mani». G 67 «Luigi Giuliano “’o re”, detto anche Lovigino, contronome gli sussurravano “I love Luigino”. o. Iscriviti. Lavoro. Pasquale Barra “’o nimale”  “l’animale, la bestia”. G 115 «Carmela Attrice era chiamata Pupetta». G 66 «Giovanni Birra “’a mazza” per il corpo secco e lungo». “il califfo” –  titolo del capo supremo  dell’Islam. Governo, De Falco: "Votero' la fiducia, ma credo che verra' raggiunta una maggioranza risicata" "Astensione di Iv non e' una posizione definitiva, in futuro si potra' allargare la maggioranza" Leggi l'articolo completo: Governo, De Falco: "Votero' la fiducia, ...→ #Votero La ricostruzione accusatoria ha anche confermato il coinvolgimento, in qualità di mandante, di Francesco Bidognetti, detto ”Cicciotto e mezzanott”, e quello … Appena tentammo di entrare ci fu risposto a colpi di arma da fuoco, ma evidentemente per ritardare la nostra irruzione. Vincenzo ha indicato 8 esperienze lavorative sul suo profilo. G 66 «Costantino Iacomino “capaianca” per i capelli bianchi che gli spuntarono prestissimo in testa». G 66 «Gennaro Di Chiara che scattava violentemente ogni qual volta qualcuno gli toccava il viso era detto “file scupierto”, filo scoperto». Gennaro Lauro “’o diciassette”  “il diciassette”. G 66 «Mario Fabbrocino detto “’o graunar”, il carbonaio: i suoi avi vendevano il carbone e tanto era bastato per definire il boss che aveva ncolonizzato l’Argentina con i capitali della camorra vesuviana». Foto +4140. G  60 «Vincenzo Esposito lo chiamavano “il principino” per il suo essere nipote dei sovrani di Secondigliano». Vincenzo de Falco और अपने अन्य परिचितों से जुड़ने के लिए Facebook में शामिल करें. Antonio Spavone “’o malommo” “l’uomo cattivo, feroce”, Carmine Alfieri “’o ntufato”  “l’arrabbiato”. Tutto è dovuto alla somiglianza che il padre aveva con lo sceriffo Zeb Mckay del telefilm Alla conquista del West». G 61 «Giuseppe Gala detto “showman” era diventato uno dei più apprezzati e richiesti agenti nel business alimentare». “il mago” G 66 «Ciro Monteriso “’o mago” per chissà quale ragione». “Ciruzzo il milionario”. C'è un conflitto a fuoco, viene arrestato uno dei capi clan, Francesco Schiavone, meglio conosciuto come Sandokan. G 59 «Ma era Maria detta “’a piccerella” che deteneva il potere economico del clan». Ma la segnalazione non ci fu data dal De Falco. Giugno 1999 - ad oggi. Giovanni Birra “’a mazza” antr. C 59 «Pietro Licciardi aveva un profilo da manager, ed era chiamato dagli imprenditori suoi alleati  “l’imperatore romano” per il suo atteggiamento autoritario e tracotante nel credere l’intero globo un’estensione di Secondigliano». G 67 «Giovanni Aprea “punt ’e curtiello” perché il nonno, nel 1974, partecipò al film di Pasquale Squitieri I guappi, interpretando il ruolo del vecchio camorrista che allenava i “guaglioni” a tirare di coltello». Informazioni su Vincenzo de Falco. G 115 «Il ragazzino si presentò con il soprannome. Ha davvero la faccia del lupo. G 305 «Dopo il pentimento di Augusto, il nuovo boss Luigi Frugnoli sempre fedelissimo dei La Torre iniziò ad avere problemi con alcuni affiliati come Giuseppe Mancone detto “Rambo”. Pietro Licciardi detto “l’imperatore romano”. Si aprì allora nel Casertano una feroce lotta per il potere. Fu comunque sospeso dalla carica di consigliere comunale con decreto del Ministro dell'Interno il 13 marzo 1991. Da qui Lovigino.». Vincenzo Mazzarella  “’o pazzo”  “il pazzo”, Carmine Di Girolamo “’o sbirro”  “il poliziotto”. Francesco Bidognetti detto “Cicciotto di Mezzanotte”. Scrittore E Regista Teatrale. Fu l’omicidio di Vincenzo De Falco, detto “o fuggiasco”, l’ultimo di tutta una scia di sangue, a determinare la scalata al vertice di Francesco Schiavone “Sandokan” e di Francesco Bidognetti “Cicciotto ‘e mezzanotte”. G 67 «Gli è bastato ordinare spesso la stessa bevanda e Antonio Di Vicino è divenuto “lemon”». Fu fatta da me con altri sette dei miei uomini. Forse anche per questo s'è scatenata la successiva guerra tra i clan casalesi. G 66 «Ciro Monteriso “’o mago” per chissà quale ragione». Vincenzo De Falco UBI, rafforza l’Investment Banking: nasce la direzione Global Markets Con le prime due emissioni di certificati Equity Protection del 20 novembre, dedicate alla clientela Retail e Top Private, UBI Banca ha inaugurato la direzione “Global Markets”,… G 67 «Il boss Francesco Bidognetti è conosciuto come “Cicciotto di Mezzanotte”, un contronome nato dal fatto che chiunque si fosse frapposto tra lui e un suo affare avrebbe visto calare su di sé la mezzanotte anche all’alba». G 65 «Carmine Alfieri “’o ntufato”, l’arrabbiato, il boss della Nuova Famiglia, venne chiamato così per il ghigno di insoddisfazione e rabbia sempre presente sul suo viso». Si offre qui di seguito un elenco dei soprannomi presenti in Gomorra di Roberto Saviano (Milano, Mondadori, 2006), siglata G, raggruppati nelle seguenti tipologie: 10. personaggi televisivi e cinematografici, Antonio Carlo D’Onofrio “Carlucciello ’o mangiavatt” antr. Luigi Vollaro “’o califfo” antr. Famiglia De Simone detta “quaglia quaglia”. G 67 «Gennaro Lauro, forse per il numero civico dove abitava, detto “’o diciassette”». Nicola Luongo “’o wrangler”  “il wrangler”. G 67 «Francesco Verde alias “’o negus” come l’imperatore di Etiopia per la sua ieraticità e per il suo essere boss da lungo tempo». Città attuale e città di origine. Pikachu – dal personaggio dei Pokemon, i cartoni animati giapponesi. Alla fine ebbi la sensazione che qualcuno era scappato ed era Mario Iovine, successivamente rimasto ucciso all'estero.\"\rGaetano Corvino, dopo un periodo di latitanza si costituì. G 111 «Il 15 gennaio sparano in pieno viso a Carmela Attrice, madre dello scissionista Francesco Barone, “’o russo”». Guarda il profilo completo su LinkedIn e scopri i collegamenti di Vincenzo e le offerte di lavoro presso aziende simili. Vincenzo De Falco è su Facebook. Marino Fabbrocino “’o graunar” “ il carbonaio”. G 67 «Pasquale Tavoletta detto Zorro per la sua somiglianza, a sua volta, con l’attore del telefilm televisivo». Nunzio De Falco (Casal di Principe, 19 marzo 1950) è un criminale italiano.. Biografia. La rappresaglia dei dissociati ha inizio con l'omicidio di DE FALCO Vincenzo, alias "fuggiasco" ucciso in Casal di Principe il 2 febbraio 1991, su mandato di Francesco SCHIAVONE "Sandokan" e BIDOGNETTI Francesco, che ritenevano DE FALCO autore della confidenza che condusse il 13.12.1990 i carabinieri presso l'abitazione di CORVINO Gaetano, assessore al Comune di Casal di Principe, interrompendo un … G 66 «Ciro Mazzarella “’o scellone” dalle scapole visibili». G 58 «Gennaro Licciardi “’a scigna”: è stato lui il primo boss che ha determinato la metamorfosi, Antonio Ferrara “’o tavano” “la zanzara, il tafano”. Giovanni Aprea “punt ’e curtiello” “punta di coltello”. G 274 «Una donna dei Quartieri Spagnoli, Vincenza Di Domenico, per un breve periodo collaboratrice di giustizia, aveva un soprannome eloquente, Nikita, come l’eroina killer del film di Luc Besson». G 283 «Antonio Bardellino aveva da ragazzo preso il posto del padre divenendo il leader assoluto del clan dei “Chiuovi”, come li chiamavano a Mondragone». Capelli crespi, pelle scura e bocca triangolare. G 86 «Raffaele Amato “’a vicchiarella”, il responsabile delle piazze spagnole». Costantino Iacomino “capaianca” “testa bianca”. Visualizza il profilo di Vincenzo De Falco su LinkedIn, la più grande comunità professionale al mondo. Antonio Iovine  “’o ninno” “il neonato, il bimbo piccolo”. Cosa importante, perché non ci fu alcuno spargimento di sangue. Home » Botte al bar per non pagare la birra, doppia svolta per i nipoti del “Fuggiasco” Casal di Principe/San Cipriano d’Aversa. Vincenzo ha indicato 8 esperienze lavorative sul suo profilo. G 74 «Antonio Ferrara, detto “’o tavano”». G 74 «Nando Emolo, detto “’o schizzato”». Vincenzo De Falco “’o fuggiasco”  “il fuggiasco”. Gennaro Di Chiara “file scupierto” “filo scoperto”. Tutto è dovuto alla somiglianza che il padre aveva con lo sceriffo Zeb Mckay del telefilm. Una vicenda raccapricciante quella che ricostruita dai carabinieri dopo la denuncia della povera donna. Tra gli indagati anche i due vigili urbani Mario De Falco e Stanislao Ianuese. Si offre qui di seguito un elenco dei soprannomi presenti in, G 67 «Giovanni Aprea “punt ’e curtiello” perché il nonno, nel 1974, partecipò al film di Pasquale Squitieri, G 80 «Gennaro e suo fratello Gaetano sono detti i  Mckay. G 227 «Antonio Iovine, detto “’o ninno” ossia il poppante, perché raggiunse i vertici del clan ancora ragazzino». Arrivammo lì, nell'abitazione dell'assessore Corvino, sapevamo più o meno chi avremmo trovato. G 66 «Nicola Pianese chiamato “’o mussuto” ossia il  baccalà per la sua pelle bianchissima». Per connetterti con Vincenzo, iscriviti subito a Facebook. Fu per la mancanza dell'autorità di Iovine, che dal 1991 al 1994, scoppierà una nuova faida interna contro la fazione di Vincenzo De Falco. G 67 «Ci sono invece contronomi calibrati che possono fare la fortuna o sfortuna mediatica di un boss come quello celebre di Francesco Schiavone detto Sandokan, un contronome feroce scelto per la sua somiglianza con Kabir Bedi, l’attore che interpretò l’eroe salgariano». Vincenzo de Falco नाम के लोगों की प्रोफ़ाइल देखें. Iniziò la mattanza in tutta la provincia di Caserta e particolarmente nella zona aversana. Accedi. Da qui Lovigino» . G 88 «Uno dei primi obiettivi fu Ferdinando Bizzarro, “zio Fester” come il personaggio calvo, basso e viscido della Famiglia Addams». I carabinieri interrompono un summit di camorra nella casa di un assessore del Comune di Casale di Principe, Gaetano Corvino. G 66 «I Piccolo i “Quaqquaroni”, vecchi nomi dei ceppi di famiglia». Ciro Monteriso “’o mago” antr. La rappresaglia dei dissociati ha inizio con l’omicidio di DE FALCO Vincenzo, alias “ fuggiasco” ucciso in Casal di Principe il 2 febbraio 1991, su mandato di Francesco SCHIAVONE “ Sandokan ” e BIDOGNETTI Francesco, che ritenevano DE FALCO autore della confidenza che condusse G 67 «Mario Schiavone chiamato “Menelik” come il famoso imperatore etiope che si oppose alle truppe italiane». G 118 «Si chiamava Tonino Kit Kat, perché divorava quintali di snack». G 164 «Il corteo raggiunse la frazione Brosago sfilando davanti all’abitazione di Arturo Graziano, detto “guaglione”». Vincenzo de Falco è su Facebook. Sembra proprio uno di quei licantropi da iconografia horror». Il ragazzino era biondo e chiatto, quanto bastava per ribattezzarlo Pikachu». Un nome uscito in una serata brilla, un attimo, una trovata giusta». G 213 «Nel 1990 ci furono diverse riunioni dei dirigenti casalesi. Iscriviti a Facebook per connetterti con Vincenzo De Falco e altre persone che potresti conoscere. G 66 «E poi Antonio Carlo D’Onofrio “Carlucciello ’o mangiavatt’ ” ossia Carletto il mangiagatti, leggenda vuole che avesse imparato a sparare usando i gatti randagi come bersaglio». Maria “’a piccerella” “la piccolina, la bambina”. Vincenzo de Falco. Giuliano esclamò: «e chi è venuto, Ciruzzo ’o milionario?». Francesco Verde “’o negus” antr. Gli veniva dai Pokemon, i cartoni animati giapponesi. G 261 «Nunzio De Falco ha il suo soprannome stampato in faccia. G 66 «E poi Carmine Di Girolamo detto “’o sbirro” per la capacità di coinvolgere nelle sue operazioni poliziotti e carabinieri». 21 likes. Domenico Russo detto “Mimì dei cani” G 66 «Domenico Russo, soprannominato “Mimì dei cani” boss dei Quartieri Spagnoli, chiamato così perché da ragazzino vendeva cuccioli di cane lungo via Toledo». Corvino, invece, é regolarmente in Municipio per una seduta di Giunta.\rIl maggiore Mariano Angioni, della Compagnia dei carabinieri di Aversa che guidò quel blitz, ecco come lo racconta: \"Quell'azione non ebbe un grosso spiegamento di forze come di solito succede in questi casi. Nando Emolo “’o schizzato” “nevrastenico, squilibrato”. G 80 «Gennaro e suo fratello Gaetano sono detti i  Mckay. G148 «I Gionta di Torre Annunziata venivano chiamati i “valentini” dal boss ValentinoGionta». Moby Prince, respinta la richiesta di danni allo Stato. G 67 «Vincenzo Benitozzi con un viso tondo veniva chiamato “Cicciobello”». Vincenzo De Falco “’o fuggiasco” “il fuggiasco” G 213 «Nel 1990 ci furono diverse riunioni dei dirigenti casalesi. G 227 «Michele Zagara, il boss manager di Casapesenna, detto “capastorta” per  l’irregolarità del suo viso». Tutti professionalmente preparati. “la mazza”. A una fu invitato anche Vincenzo De Falco, soprannominato “’o fuggiasco”». Vedi altre foto. Scalzone era un imprenditore strettamente legato a Vincenzo De Falco, ucciso poco tempo prima, nella stessa guerra omicida. De Falco: "Il tribunale sbaglia" - L'Unione Sarda.it. Arriva una doppia svolta dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord per Vincenzo e Alessio De Falco, gemelli 18enni di Casal di Principe e nipoti del defunto boss Vincenzo De Falco, detto “o’ Fuggiasc”. Raffaele Amato “’a vicchiarella”  “la vecchietta”. Avemmo una segnalazione, che tutti dissero essere stata fatta da Vincenzo De Falco, detto \"'o fuggiasco\", perché fu l'unico a non partecipare a quel summit. Paolo Di Lauro “Ciruzzo ’o milionario” antr. “il negus”. I contrasti tra gli Schiavone e i De Falco. C 281 «Mentre Luigi Vollaro, detto “’o califfo”,   possedeva una tela del suo prediletto Botticelli». A una fu invitato anche Vincenzo De Falco, soprannominato “’o fuggiasco”». Visualizza il profilo di Vincenzo De Falco su LinkedIn, la più grande comunità professionale al mondo. “uomo dalle scapole sporgenti”. La foto segnaletica è riempita verticalmente dal viso lungo coperto da una barba rada e ispida come un tappeto d’aghi, e orecchie a punta. A una fu invitato anche Vincenzo De Falco, soprannominato “’o fuggiasco”». Vaga somiglianza con Stallone, corpo pompato in palestra, stava mettendo su una piazza di spaccio che in breve l’avrebbe portato a essere un riferimento importante, e di lì a poco poteva scalciare i vecchi boss ormai con un carisma in frantumi dopo il  pentimento». L’ultimo omicidio «eccellente», che consacrò l’affermazione sul territorio del gruppo Schiavone-Bidognetti, allora emergente, e sul quale la Dia ha fatto ora luce, grazie anche alle dichiarazioni di collaboratori di giustizia, è quello di Vincenzo De Falco, soprannominato «o fuggiasco». Michele Zagaria “capastorta”  “testa storta”. See more of Vincenzo de Falco on Facebook Mario Iovine fu addirittura ucciso in Portogallo a Cascais il 6 marzo del 1991.\r\rtratto dal libro:\rNOGARO UN VESCOVO DI FRONTIERA\r(Alfredo Guida Editore) G 67 «Vincenzo Carobene detto “Gheddafi” per la sua straordinaria somiglianza con il figlio del generale libico». Government Official. G 66 «Ci sono soprannomi dovuti alle passioni dei singoli camorristi come Nicola Luongo, detto “’o wrangler”, un affiliato fissato con i fuoristrada Wrangler, divenuti veri e propri modelli prediletti dagli uomini del Sistema». Nulla da fare per la causa risarcitoria promossa dai familiari delle 140 vittime della tragedia G 66 «Poi ci sono contronomi dovuti a espressioni onomatopeiche intraducibili come Agostino Tardi detto “picc pocc”». Antonio Di Fraia detto “’u urpachiello” “il frustino”. G 66 «Antonio Di Biasi, soprannominato “pavesino” perché quando usciva a fare operazioni militari si portava sempre dietro i biscotti pavesini da sgranocchiare». G 66 «Dario De Simone “’o nano” il nano». Ciro Monteriso “’o mago” antr. G148 «Aniello La Monica era il patriarca della famiglia, per anni nel quartiere hanno chiamato i La Monica gli “anielli”». Avemmo una segnalazione, che tutti dissero essere stata fatta da Vincenzo De Falco, detto "'o fuggiasco", perché fu l'unico a non partecipare a … “il mago” G 66 «Ciro Monteriso “’o mago” per chissà quale ragione». G 67 «Luigi Giuliano “’o re”, detto anche Lovigino, contronome ispirato dalle sue amanti americane che nell’intimità gli sussurravano “I love Luigino”. Il 13 dicembre del 1990 avviene il \"blitz di Santa Lucia\". Lo chiamano così in paese per l’evidente talento negli affari e per la mole di  liquidità che possiede. A una fu invitato anche Vincenzo De Falco, soprannominato “’o fuggiasco”». Mario Iovine (San Cipriano d'Aversa, 19 aprile 1953 – Cascais, 6 marzo 1991) è stato un criminale italiano, appartenente al clan dei Casalesi, boss e braccio destro di Antonio Bardellino, fondatore del clan.. Insieme con Antonio Bardellino e gli altri clan di camorra casertani, costituì la cosiddetta Nuova Famiglia, che si contrapponeva alla Nuova Camorra Organizzata di Raffaele Cutolo. “Carletto il mangiagatti”. Ciro Mazzarella  “’o scellone” antr. G 66 «Antonio Di Fraia detto “’u urpachiello” un termine che sta per frustino, di quelli ricavati essiccando il pene dell’asino». Nessun luogo da mostrare. G 67 «La famiglia De Simone detta “quaglia quaglia”». G 66 «Pasquale Gallo di Torre Annunziata dal viso grazioso detto “’o bellillo”». Vincenzo De Falco “’o fuggiasco” “il fuggiasco” G 213 «Nel 1990 ci furono diverse riunioni dei dirigenti casalesi.

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