ARANCE CARAMELLATE

Grazie alla ricetta delle arance caramellate scrivo il primo post dell’anno nel primo giorno dell’anno!! Quindi non posso che partire augurando un semplice buon anno a tutti, non mi dilungo in bilanci e speranze di bene e pace che mi sembrerebbero il minimo per tutti, passo direttamente alla ricetta di queste arance deliziose. La ricetta è molto facile e se amate questo agrume ne troverete senz’altro tantissimi utilizzi. Fondamentale è utilizzare arance buone, dolci, e bio.

Utilizzate le arance caramellate per preparare questi deliziosi dolci

BROWNIES INTEGRALI AL CIOCCOLATO, FRUTTA SECCA, ARANCE E ZENZERO

NAKED CAKE TORRONE E ARANCIA

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ARANCE CARAMELLATE

800 g di arance
600 g di zucchero di canna chiaro grezzo
250 g di acqua
1/2 bacca di vaniglia

Lavate accuratamente le arance, riempite due pentole capienti con acqua fino a metà. Fate bollire l’acqua e mettete le arance in una pentola, lasciate cuocere 5 minuti, scolate le arance e bollitele altri 5 minuti nella seconda pentola. I questo modo eliminerete una parte di amaro dalla buccia degli agrumi. Scolate le arance, lasciate raffreddare, tagliate a fette di mezzo centimetro e sistemate le fette in una larga padella. In un tegamino mettete l’acqua con lo zucchero e la bacca di vaniglia incisa. Fate cuocere fino a sciogliere lo zucchero e versatelo sopra le arance. Fate cuocere 5 minuti, trasferite tutto in una ciotola e lasciate riposare una notte. Rimettete le arance in padella e cuocete circa 40 minuti. Mettete le fette di arance nei vasetti e riempite con lo sciroppo, probabilmente non si riempiranno completamente i vasi quindi distribuitene pari quantità nei vasetti.

Potete gustare le arance così al naturale o metterle sul gelato, oppure usatele tagliate a pezzetti all’interno di impasti per muffin, torte o biscotti. Ottime come decorazione per le torte. Io e mia mamma le abbiamo mangiate con la ricotta fresca.. una delizia.

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arance caramellate

BUON 2016!!




MARMELLATA DI MANDARINI ALLA VANIGLIA

Il Natale si avvicina inesorabilmente e come ogni anno non riesco a vivere la sua atmosfera, non riesco a godermi con la calma la sua magia, forse il giorno della vigilia mi renderò conto che è arrivato :-)!! In ogni caso per chi pensa ai regali e vuole preparare qualcosa con le sue mani vi lascio una piccola idea per una marmellata che vi conquisterà. Tanti anni fa feci dei budini al mandarino e mandorla e da li  è partita l’ispiarazione di provare a fare la marmellata utilizzando anche la buccia del mandarino. Questo conferisce oltre ad un sapore più intenso anche una consistenza migliore. La cosa fondamentale è però far bollire per almeno tre volte i mandarini cambiando l’acqua, questo gli permetterà di perdere l’amaro della buccia.

Io classifico questa marmellata tra le mie preferite, se i mandarini sono dolci e polposi sarà ottima e conquisterà anche voi!!

Usate questa marlellata per farcire degli ottimi biscotti, io ho realizzato dei BISCOTTI DI FARRO INTEGRALE AL MANDARINO E NOCI

marmellata di mandarini alla vaniglia4

MARMELLATA DI MANDARINI ALLA VANIGLIA
per circa 4 vasetti

1 kg di mandarini
430 g di zucchero di canna grezzo (quello chiaro)
1 bacca di vaniglia

Lavate accuratamente i mandarini, fate bollire tre pentole con dell’acqua. Quando l’acqua bolle mettete i mandarini dentro ad un pentola e lasciate cuocere 5/7 minuti. Scolateli e trasferiteli nella seconda pentola cuoceteli nuovamente 5/7 minuti e trasferiteli nell’ultima pentola. Scolate i mandarini e tagliateli a grossi pezzi, eliminate gli eventuali semi, metteteli in una ciotola capiente, unite lo zucchero di canna e la bacca di vaniglia aperta a metà. Mescolate bene e coprite con della pellicola. Riponete in frigorifero e lasciate riposare tutta la notte o almeno 5/6 ore. Mettete la polpa in un mixer e frullate formando una grana grossa ma non del tutto liscia, io la preferisco così ma se volete potete frullarla di più. Trasferite tutto in un tegame dal fondo spesso, anche la bacca di vaniglia, e cuocete circa 90 minuti mescolando di tanto in tanto. Sterilizzate i vasetti* e riempiteli con la marmellata bollente. Chiudeteli bene e metteteli a raffreddare a testa in giù.

*METODO 1. Fate bollire abbondante acqua e mettetevi vasi e coperchi, lasciate bollire almeno 40 minuti, scolateli, capovolgeteli per far scolare l’acqua e fate completamente asciugare.

*METODO 2. Sciacquate i vasetti sotto acqua corrente e metteteli nel microonde per 3 minuti alla massima potenza, o finché risulteranno completamente asciutti. Inumidite uno scottex con dell’alcol o un liquore, passatelo all’interno dei tappi.

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marmallata di mandarini alla vaniglia




PEPERONCINI RIPIENI

Quando il sole inizia a scaldare la pelle e la primavera stà arrivando a me piace comprare tante bustine di semi e creare il mio piccolo orto in vaso. Naturalmente non mancano mai le erbe aromatiche ma quest’anno ho trovato anche i semi per i peperoncini piccanti da far ripieni e non ho potuto fare a meno di comprarli. Ricordo di averli preparati diversi anni fa quando la mia amica Angela me ne regalò parecchi, e ricordo che erano buonissimi. Ma si sa, io non ho il pollice verde e così li ho piantati a casa della mamma che li ha visti crescere in modo esponenziale e ha fortunatamente pensato di travasare le piantine nate in vasi molto più grandi.. per non dire enormi. Ebbene sono nati una valanga di peperoncini e non ho potuto far altro che preparare tanti bei vasetti.

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PEPERONCINI RIPIENI
per 4 vasetti

550 g di peperoncini  (peso al netto)
350 g di tonno sott’olio (peso scolato dall’olio)
30 g di olive verdi denocciolate
70 g di cipolline sott’aceto
5-6 foglie di basilico
timo fresco
300 g di aceto di vino bianco
olio di semi

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Lavate i peperoncini, tagliate la calotta ed eliminate i semi, lavateli bene. Fate bollire l’aceto con altrettanta acqua e cuocete i peperoncini per 2-3 minuti. Scolateli e lasciateli asciugare. Scolate molto bene il tonno dall’olio, frullatelo e dividetelo a metà in due ciotole.

Tritate finemente le cipolline e le olive separatamente. Aggiungete le olive alla prima metà assieme alle foglie di timo a piacere. Nella seconda metà mettete le cipolline e delle foglie di basilico tritate finemente.

Riepite i peperoncini con i ripieni preparati e metteteli nei vasi il più fitti possibile ma senza schiacciarli troppo. Riempite i vasi con l’olio e lasciate riposare un’ora, se fosse necessario rabboccate con l’olio. Chiudete i vasi e  metteteli in una pentola capiente, riempite di acqua e cuocete 20 minuti da quando inizia a bollire* lasciate raffreddare i vasi dentro l’acqua.

*L’olio raffreddandosi diventerà un pochino tobido ma bollire i vasi serve a garantire una migliore sterilizzazione.

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CROSTATA CHEESECAKE COCCO E MORE

Quella di more è nella mia top five delle confetture preferite e quest’estate non posso di certo lamentarmi per la quantità che ne hanno prodotto i nostri bei rovi che si sono sviluppati a dismisura producendo frutti enormi e dolcissimi. Con la prima raccolta abbondante sono riuscita a fare 3 bei vasetti di confettura che adoro. E per consumare tutti i nuovi frutti che continuano a maturare ho preparato questa crostata ricchissima di more. Una delizia!

crostata cheesecake cocco e more

CROSTATA CHEESECAKE
COCCO E MORE
per una crostata da 22 cm

Per la frolla al cocco
140 g di farina
40 g di cocco raspè
80 g di burro
80 g di zucchero
2 tuorli
succo di 1/2 limone

Per la crema
200 g di robiola
150 g di panna
60 g di zucchero a velo
10 g di succo di limone

250 g di more circa
gelatina di albicocche spray
scaglie di cocco
200 g di confettura di more*

*Per la confettura di more
1,3 kg di more
400 g di zucchero
succo di 1/2 limone

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Lavorate assieme tutti gli ingredienti della frolla fino a formare un composto omogeneo. Avvolgete la pasta in pellicola per alimenti e mettete in frigorifero per almeno un’ora. Stendete la frolla non troppo sottile, arrotolatela sul mattarello e poggiatela sul una teglia per crostate dal fondo removibile. Con i rebbi di una forchetta forate tutto il fondo. Coprite con un foglio di carta forno e riempite con dei fagioli secchi. Cuocete 1o minuti, togliete fagioli e carta forno e proseguite la cottura per altri 15 minuti. Aspettate che si raffreddi per sformarla.
Nel frattempo preparate la crema mescolando la robiola con lo zucchero ed il succo di limone, montate la panna molto fredda ed unitela delicatamente.
Sul fondo della crostata distribuite la confettura e sopra mettete la crema di robiola.
Fate riposare in frigorifero qualche ora prima di servire.
Decorate con le more fresche e le scaglie di cocco. Spruzzate la gelatina su tutta la crostata e servite.

*Per la confettura di more, lavate molto bene i frutti e metteteli in una ciotola con lo zucchero ed il succo di limone. Lasciate macerare per 5-6 ore e trasferite tutto in un tegame dal fondo spesso. Portate a bollore e con un mixer ad immersione frullate a lungo le more. Fate passare la purea attraverso un colino dalle maglie non troppo fitte. Aiutatevi con un cucchiaio a far passare tutta la purea. Rimettete nel tegame e proseguite la cottura per circa un’ora. Fate attenzione a non prolungare troppo la cottura, le more sono ricche di pectina e raffreddandosi la confettura si rapprende molto. Se dovesse indurirsi troppo aggiungete una tazzina di acqua ed invasate.

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crostata cheesecake cocco e more4




FUSION BURGER

Quando si parla di hamburger di norma la mente corre subito alle famosissime catene di fast food spesso associate a scarsa qualità. Fortunatamente si trovano anche burger di qualità, fatti con ingredienti di prima scelta che si distinguono ad ogni boccone. Realizzarli in casa non è affatto impossibile ma di certo del lavoro da fare ce n’è parecchio.. ma garantisco che la soddisfazione è tanta, anche il caos in cucina è tanto a dire il vero :-)!! Comunque grazie Arianna perché la cena della domenica sera è stata molto apprezzata e perché non avevo mai realizzato personalmente la polpetta.. diciamo la parte ham dell’hamburger. Ammetto che avevo dei dubbi sulla sua buona riuscita, mi chiedevo come potesse stare assieme la carne, credevo infatti che in cottura si sfaldasse ma in realtà l’unica difficoltà è posizionarla sulla piastra. Ho ovviato al problema formando le polpette direttamente carta forno e le ho poi capovolte direttamente sulla piastra bollente.

La mia ispirazione è un mix di oriente e USA. Quando a febbraio dello scorso anno andai in Thailandia la nostra prima cena fu a base del famosissimo pad thai, e da allora ce ne siamo innamorati al punto tale che il mio ragazzo abitualmente mi chiede di cucinarlo. Consiste in noodle di riso conditi con germogli di soia, arachidi, uovo, lemongrass, tofu, pollo o gamberi ovviamente condito con salsa di pesce, tamarindo etc.. poi ovviamente c’è il latte di cocco che è thailandese e lo zenzero e la salsa di soia che sono molto utilizzati. Ho quindi pensato di preparare una polpetta di pollo marinata nel latte di cocco e spezie, abbinata a germogli di soia cipolla e spinaci novelli. La salsa che ho realizzato è a base di burro di arachidi tipico Americano ma che si collega al pad thai per la presenza delle arachidi. Non è facile spiegare tutti i collegamenti quindi passiamo alla ricetta, in ogni caso il risultato è stato molto molto buono!! Credo che proseguirò a realizzare polpette fantasia e a sfornare burger, prossimo passo realizzare una scorta di buns da congelare!!!

fusion burger

Ps. prima di iniziare, vista l’infinita lista degli ingredienti che potrebbe spaventare, vorrei far presente che le preparazioni possono essere fatte il giorno prima e poi assemblate, inoltre  anche la polpetta da sola servita con un’insalata fresca è ottima come secondo piatto.

FUSION BURGER
per 4 persone (o due affamate)

Per le polpette
500 g di sovracosce di pollo al netto
150 g di latte di cocco
1 cucchiaio di salsa di soia
1 cucchiaio raso di polvere di curry
1 cucchiaio raso di curcuma
1 cucchiaio raso di paprika
coriandolo secco
2 cucchiai di succo di limone
una manciata di prezzemolo fresco
2 spicchi d’aglio

Per i buns
125 g di farina 00
125 g di farina 0 manitoba
135 g di latte intero
10 g di zucchero
5 g di sale fino
20 g di burro
5 g di strutto
4 g di lievito di birra fresco
1 cucchiaino di miele
arachidi tostate salate
1 uovo

Per la salsa
50 g di burro di arachidi
25 g di acqua
4 g di miele
1/2 spicchio d’aglio
zenzero fresco
1 cucchiaino di salsa di soia
10 g di succo di limone
6 g di senape al pepe verde

Per l’accompagnamento
8 cipollotti freschi
spinaci novelli
germogli misti
olio extravergine d’oliva

Per il contorno
1 peperone rosso
1 peperone giallo
4 patateprezzemolo
1 spicchio d’aglio
sale
olio extravegine d’oliva
aceto di vino bianco

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Per i buns, in una ciotola mettete il lievito con il latte tiepido ed il miele, mescolate bene per far sciogliere il lievito. Dopo una decina di minuti aggiungete la farina e lavorate finché il liquido sarà assorbito, io ho utilizzato un’impastatrice. Aggiungete il burro e lo strutto a temperatura ambiente, fateli assorbire e unite sale e zucchero. Lavorate bene l’impasto, formate una palla lavorandolo con le mani, mettetelo in una ciotola coperta con pellicola per alimenti e fate lievitare fino al raddoppio. Riprendete l’impasto e schiacciatelo con le dita formando un rettangolo, chiudetelo a libro, ruotate di 90° e ripetete l’operazione. Mettete nuovamente a lievitare l’impasto. Riprendetelo, dividetelo in 4 panini e dategli la forma rotonda. Lasciateli lievitare coperti da un canovaccio. Sbattete l’uovo con un goccio di latte e spennellate delicatamente i buns. Tritate grossolanamente le arachidi e distribuiteli sui panini. Cuocete a 180°C per circa 15 minuti, o fino a doratura. Toglieteli dal forno e fateli raffreddare su una gratella.

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Per la polpetta, eliminate la pelle l’osso ed i nervi del pollo e tagliatelo a piccoli pezzi. In una ciotola mettete tutti gli ingredienti per la marinatura, gli spicchi d’aglio interi ed il prezzemolo tritato. Aggiungete il pollo e lasciate riposare in frigorifero per almeno 5/6 ore. Togliete il pollo dalla ciotola e tamponatelo con uno scottex ma senza togliere tutta la marinatura. Riducete la carne in poltiglia, questa operazione richiede un po’ di tempo, meglio è tritata meglio viene la polpetta e meglio stà assieme in cottura. Dividete la carne in quattro parti. Tagliate 4 pezzi di carta forno e su ognuno di essi mettete una parte di carne, formate dei cerchi spessi e larghi poco più del panino perché la carne in cottura si ritirerà.

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Per la salsa, lavorate assieme tutti gli ingredienti, lo zenzero grattugiato. Assaggiate la salsa ed aggiustatela in base ai vostri gusti.

Per il contorno, lavate i peperoni, tagliate l’estremità ed eliminate i semi all’interno. Avvolgeteli in un foglio d’alluminio e cuocete in forno caldo 200°C per circa 1 ora e 30 minuti. Toglieteli dal forno e metteteli subito tra due piatti.
Mettete a bollire abbondante acqua con un cucchiaio di aceto di vino bianco. Sbucciate le patate e tagliatele a spicchi. Fatele bollire due minuti e scolatele. Asciugatele bene e conditele con dell’olio extravegine d’oliva. Disponetele in una teglia ricoperta con carta forno senza sovrapporle. Fate cuocere a 180°C per circa 25 minuti o fino a leggera doratura.
Riprendete i peperoni ed eliminate la pellicina esterna, tagliateli a listarelle. Tritate il prezzemolo con l’aglio. Mettete le verdure in un piatto e condite con il trito di prezzemolo e regolate di sale.

Mondate i cipollotti, tagliateli a rondelle e soffriggeteli in olio bollente, scolateli e teneteli da parte.

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Scaldate la piastra, tagliate i buns a metà e fateli leggermente abbrustolire su di essa. Prendete le polpette di pollo e rovesciatele sulla piastra. Fatele cuocere molto bene e poi giratele con una spatola.

Spalmate il panino con la salsa al burro di arachidi, fate un primo strato con gli spinaci novelli, mettete la polpetta, proseguite con la cipolla un secondo strato di spinacini e terminate con i germogli.

Servite con le patate ed i peperoni al prezzemolo.

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con questa ricetta partecipo all’MTC di giugno

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BISCOTTI GLUTEN FREE LIMONE E MAIS

Quanto son buoni i limoni!? ok, certo non da soli ma io amo tutti i dolci al limone, le creme al limone, il sorbetto al limone, le torte al limone.. mi piace anche la birra al limone :-)!! Sopratutto in estate credo che questo agume sia l’ideale per aromatizzare i dolci. Ho preparato questi biscottini senza glutine, hanno un gusto semplice e sono veramente molto molto gradevoli.

biscotti gluten free limone e mais

BISCOTTI GLUTEN FREE
LIMONE E MAIS

110 g di farina di riso
70 g di farina di mais
6o g di fecola di patate senza glutine
60 g di zucchero semolato
80 g di olio di riso
1 uovo
1 tuorlo
scorza di 1 limone
1 cucchiaio di succo di limone
un pizzico di sale
un pizzico di bicarbonato

biscotti gluten free limone e mais

Lavorate assieme tutti gli ingredienti fino a formare un composto omogeneo. Formate una palla ed avvolgetela nella pellicola per alimenti. Lascite riposare in frigorifero qualche ora, riprendete l’impasto e formate delle palline di circa 20 grammmi, schiacciatele leggermente e posizionatele in una teglia coperta di carta forno*. Cuocete per 12/14 minuti a 180°C. Lasciate raffreddare i biscotti su di una gratella. Si conservano fino ad una settimana se ben chiusi in un vaso di vetro o in un contenitore di latta.

*Questo tipo di pasta essendo priva di glutine fatica a stare legata quindi non si può stendere l’impasto con il mattarello e quando schiaccerete le palline si formeranno delle crepe sulla circonferenza, ma è il loro bello perché questo dona al biscotto un bell’aspetto rustico.

biscotti gluten free limone e mais

biscotti gluten free limone e mais

biscotti gluten free limone e mais

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con questa ricetta partecipo al 100% Gluten Free (Fri)Day

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PASSATELLI ASCIUTTI CON ASPARAGI E SALSICCIA

Penso di aver avuto la grande fortuna di vivere in campagna fin da quando sono nata. Di sicuro vivere in mezzo alla natura con un grande giardino, poter correre liberamente, girare con la bicicletta, cadere, sbucciarsi le ginocchia sulla terra ruvida, fare le collane di margherite e mangiare l’erba del prato con i cracker.. beh per me non ha paragoni con un bell’attico in centro città.  Adoro i colori, l’aria ed il silenzio di questi posti, li trovo molto rilassanti. Vivere in campagna spesso e volentieri significa anche mangiare in modo rustico e saporito, in romagna poi questo concetto è ancora più vero, un’infanzia fatta di cappelletti e passatelli la mia.. tutto rigorosamente in brodo. I passatelli asciutti sono un concetto moderno rispetto ai parametri di mia mamma ma ora sono entrati ufficialmente nel nostro menù. Saporiti e gustosi si abbinano a tantissimi condimenti.passatelli-asparagi-salsiccia-e-ricotta-affumicata3

E la fortuna di vivere in campagna riaffiora anche in queste foto scattate nella casa delle mie amiche, quella casa in aperta campagna usata per lavoro che offre tanti angolini interessanti per scattare delle fotografie.

 

PASSATELLI ASCIUTTI ASPARAGI E SALSICCIA
per 2 persone

per i passatelli*
90 g di pangrattato
100 g di parmigiano
10 g di farina 00
2 uova
noce moscata

per il condimento
10 g di asparagi
1 salsiccia
1 cipollotto fresco
ricotta affumicata
olio extravergine d’oliva

*I passatelli difficilmente vengono sempre uguali, molto dipende dalle dimensioni delle uova. Se li preparate più volte vi abituerete a riconoscere la consistenza dell’impasto e a capire se aggiungere pangrattato o parmigiano per renderlo più sodo. Il consiglio è comunque quello di partire più scarsi.

Se dovete preparare i passatelli in brodo l’impasto deve rimanere più morbido e non va usata la farina.

passatelli asciutti asparagi e salsiccia

Per i passatelli, mettete tutti gli ingredienti in una ciotola e lavorate con una forchetta, proseguite a mano amalgamando molto bene. Lasciate riposare l’impasto per circa 30 minuti.
Nel frattempo preparate il sugo, fate scaldare dell’olio extravergine d’oliva in una larga padella, fate soffriggere la salsiccia a piccoli pezzi poi aggiungete il cipollotto tritato. Lavate gli asparagi eliminate la parte più dura e tagliateli a rondelle. Aggiungeteli in padella e allungate con un bicchiere di acqua. Lasciate cuocere finché saranno teneri e l’acqua si sarà asciugata ma non troppo.
Mettete l’impasto dei passatelli in uno schiaccia patate dai fori grossi, se non possedete l’apposito attrezzo (per i passatelli asciutti in ogni caso è preferibile lo schiacciapatate). Fate cadere i passatelli direttamente dentro l’acqua bollente salata. Cuocete pochissimi minuti. Scolate con una ramina e metteteli nella padella con il sugo. Condite con un filo d’olio extravergine d’oliva e fate saltare per condire in modo omogeneo. Possibilmente non mescolate per non rompere i passatelli. Disponete i passatelli nei piatti e completate con ricotta grattugiata a piacere.

passatelli asciutti asparagi e salsiccia

passatelli asciutti asparagi e salsiccia




POLLO ASIATICO

Esattamente un anno fa ero in canottiera e pantaloncini, mi spalmavo la crema solare e mi preparavo a girare in bicicletta per le rovine di Ayutthaya. Alla mattina facevo colazione nel giardino di una guest house con pane marmellata uova e succo d’arancia, mi sentivo infinitamente rilassata, al mattino dominava ancora il silenzio, era fresco ed il sole cercava di farsi spazio tra una leggera nebbiolina.. anche se la sera prima in realtà ce l’eravamo vista brutta dal momento che al mercato dove volevamo cenare nessuno parlava inglese, eravamo credo gli unici stranieri ed è stata molto dura ma alla fine abbiamo mangiato il nostro primo e buonissimo pad thai, amore a primo assaggio!! Ho anche provato a rifarlo con una discreta riuscita ma purtroppo qui non trovo i noodle di riso e la confezione portata dalla Thailandia è subito esaurita. Qualche settimana fa ho ripreso in mano un libro che ho da tempo, si chiama “Carni” di Joanna Farrow, ci sono ricette meravigliose tra cui il pollo thailandese al curry, io non me la sono sentita di chiamarlo così visto che ho fatto diverse modifiche per mancanza di alcuni ingredienti e per averne aggiunto altri a “sentimento”. La ricetta è veloce e molto gustosa, a noi è piaciuto molto!!

pollo asiatico

POLLO ASIATICO
per 2 persone

500 g di sovracosce di pollo
150 g di latte di cocco
150 g di brodo di pollo
60 g di riso basmati

per la salsa
1 cucchiaio di salsa di pesce
1/2 peperoncino
2 cm di radice di zenzero
2 cucchiaini di curcuma
succo e scorza di 1/2 lime
1 spicchio di aglio
1 cipolla piccola
2 cucchaini di zucchero di canna
30 g di arachidi
olio extravergine d’oliva

pollo asiatico

Eliminate la pelle e l’osso dalle sovracosce di pollo e tagliate a pezzetti di 2/3 centimetri.  In un tegame fate scaldare il brodo assieme al latte di cocco e cuocete il pollo per 30 minuti. Nel frattempo tritate la cipolla, l’aglio ed il peponcino e mettetele in padella con dell’olio extravergine d’oliva, fate appena rosolare ed aggiungete i rimanenti ingredienti della salsa, lo zenzero grattugiato. Fate cuocere qualche minuto mescolando continuamente, aggiungete il pollo con il sugo di cottura rimasto e lasciate insaporire qualche minuto! Cuocete il riso e servitelo assieme al pollo.

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Qualche ricordo di Ayutthaya

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    pollo asiatico

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pollo asaitico