Il confronto dialettico è segno di vitalità e ricchezza ma è senz’altro salutare che sia fatto con spirito costruttivo e che non ci distragga dagli obiettivi». O delegare qualcuno, come ministro degli Esteri. Ha detto che il Mes non è stato approvato ed è vero in quanto verrà approvato il 12 c. m. Ha detto che i ministri (tutti i ministri) compresi quelli della Lega, lo sapevano. Leggi anche Cosa è il Mes e perché il Fondo Salva Stati è importante per l’Italia. Sempre alla Camera Conte ribadisce come sulla riforma del Mes «resta la responsabilità delle Camere sulla ratifica del trattato, ma per cambiare l’Ue è decisiva ben altro percorso», da qui la proposta di uniformare il Mes al Next Generation Eu. Gualtieri: "Gran lavoro, più importante delle polemiche". Nel tardo pomeriggio dunque sarà possibile capire se realmente la maggioranza avrà passato la prova dell’aula e potrà a quel punto concentrarsi sulla ben più complessa discussione sul Recovery Plan, dopo lo strappo Renzi-Conte avvenuto ieri. Ma c’è l’ennesimo rinvio sugli eurobond. Politica Mes, Camera boccia ordine del giorno Fdi che chiedeva di non ricorrere al fondo. Tornando a quanto potrà avvenire nel corso della giornata, il via libera “potenziale” è stato raggiunto ieri sera nella riunione dei capigruppo: i responsabili di Italia Viva firmeranno la risoluzione di maggioranza solo dopo aver ascoltato le comunicazioni del premier Conte in Aula, mentre Pd, LeU e M5s avrebbero trovato comunque l’accordo. Da oggi un quinto degli americani vive in uno stato dove si può coltivare, vendere e usare marijuana a scopo ricreativo. Voteranno in dissenso dal proprio gruppo anche due membri di Forza Italia (Renato Brunetta alla Camera e Andrea Cangini al Senato, che così appoggeranno il Governo sul Mes) e Stefano Fassina di Leu (voterà contro il Governo e con le opposizioni). Si tratta del cosiddetto “backstop”, il fondo unico di risoluzione per le banche», riporta il focus di SkyTg24 sulla riforma del Mes. Mercoledì sera il Senato ha approvato con 164 voti a favore, 122 contrari e 2 astensioni la risoluzione del governo sulla riforma del MES, il Meccanismo Eurogruppo, accordo da 500 miliardi. Attesi ora gli interventi di Salvini e dei senatori di Forza Italia, ma l’impressione è che alla fine la risoluzione del Governo sul Mes vedrà tenere la maggioranza. Ed è vero. Le altre assenze registrate nelle votazioni di questa mattina, infatti, erano preannunciate e giustificate per motivi di salute o personali». Il Recovery Plan, approvato nella notte dal Cdm, è un documento di 160 pagine e vale 222,9 miliardi.Entrando nel dettaglio, per digitalizzazione e cultura sono stanziati 46,18 miliardi, mentre sono 68,9 per la rivoluzione verde. Al Senato invece al momento sono solo 2 i grillini intenti a scontrarsi col Governo: si tratta di Crucioli e Granato che stamane non hanno firmato la risoluzione messa a punto dai capigruppo di maggioranza ieri sera. A ribadire che questa riforma non può considerarsi conclusiva, vista la logica di pacchetto già ribadita dal Parlamento, proprio alla luce delle ultime scelte realizzate in seno alla Ue che descrivono una nuova stagione di necessarie modifiche. Anche il Movimento 5 Stelle, da giorni molto critico sul tema, ha votato compattamente per la riforma (solo 4 senatori del partito si sono opposti nel voto al Senato). La Camera ha approvato la risoluzione della maggioranza sulla riforma del Mes. Fino ad oggi Grecia, Cipro, Portogallo, Irlanda e Spagna hanno ricevuto l’aiuto del MES. Il Premier lancia appello ai governi di Polonia e Ungheria per superare il veto posto sul Recovery Fund: «l’Europa ha avuto una risposta molto diversa dalle crisi del 2011, senza austerità e contenimento del debito. A Roma manipolano la realtà”, Sondaggi politici/ Lega al 23,8%, Pd al 20,2%. La fronda di ribelli M5s sembrava infatti orientata a non votare con la maggioranza, aprendo una possibilità concreta di caduta del Governo in aula – come paventata anche dalla linea “Mattarella”, riportata da autorevoli fonti del Quirinale. Su Twitter Wopke Hoekstra, ministro delle Finanze dell’Olanda, spiega tra i primi che dopo l’accordo di stasera all’Eurogruppo il Fondo Salva Stati (o Mes) erogherà fondi incondizionatamente per le spese mediche dei Paesi, e sarà a disposizione per prestiti a sostegno all’economia “ma con condizioni”, il che, commenta, “è giusto e ragionevole”. Dopo lo strappo della fronda M5s (una trentina di parlamentari grillini “ribelli”) contro la riforma del Mes, il lavoro di diplomazia portato avanti da Palazzo Chigi e dal Ministro Di Maio avrebbero portato ieri ad una soluzione di massima, che comunque non mette a completo riparo da eventuali franchi tiratori dell’ultima ora: «Abbiamo trascorso due intere giornate insieme ad altri 60 parlamentari per mediare le posizioni, per trovare un punto di caduta e per fare in modo di non essere ricordati come coloro che hanno peggiorato uno strumento già pessimo senza aver avuto nulla in cambio a tutela dei cittadini. ... Il Michigan ha approvato la legge contro i sindacati. Tutto questo però non dovrebbe avvenire visto che in extremis ieri sera i capigruppo del Governo hanno trovato un ok “di massima” alla risoluzione che verrà votata in entrambi i rami del Parlamento: dopo gli scontri sul Recovey Plan e sull’accesso al Mes, la riforma sul Fondo Salva-Stati che verrà discussa nel prossimo Consiglio Europeo del 10-11 dicembre sembra aver trovato la “quadra” nel Governo Conte, o quantomeno una “tregua” complessiva. Dal 2018 è in discussione una sua riforma che gli darebbe più poteri. L’Aula ha dato l’ok alla risoluzione di maggioranza sulle comunicazioni del presidente del Consiglio sul Consiglio europeo del 10 e 11 dicembre 2020, con 314 voti a favore, 239 contrari e 9 astensioni. In pratica la rifoma ha cambiato le condizioni di attivazione del meccanismo. Il vero nodo è quindi capire se al Senato qualche “ribelle” M5s comunque rimarrà e se dunque sarà necessario e decisivo il voto dei “responsabili” tra Gruppo Misto e qualche voto isolato di Forza Italia, anche se il n.2 Tajani poco fa a Rai News24 ha spiegato che «né alla Camera né al Senato ci sarà alcun aiuto azzurro al Governo». L'8 maggio è stato trovato un accordo sul mes durante la riunione dell'eurogruppo. Si è votato sul Mes. Sempre sul Recovery, una volta archiviato il caos Mes, si concentra l’intervento del capogruppo Pd Delrio: «Sulla governance del Recovery plan cercate di trovare una sintesi. Il voto del 2012. Il premier è atteso in aula al Senato oggi pomeriggio alle ore 16. Era il lontano luglio del 2012 quando la Camera dei deputati approvò il disegno di legge di ratifica di un trattato internazionale conosciuto come “Meccanismo Europeo di stabilità”. Oggi; Settimana; Mese ... Mes approvato, nulla di buono per l’Italia. «Un intervento con soldi comunitari (quindi pubblici) di ultima istanza, cioè da utilizzare solo se le risorse messe da azionisti e risparmiatori (secondo le regole del bail-in) e dall’apposito fondo alimentato dalle banche non risultino sufficienti a evitare il fallimento. Gli stati membri dell’eurozona hanno versato al MES un capitale pari a 80 miliardi di euro (l’Italia ne ha versati 14). Se Italia Viva non farà rompere la tenuta del Governo in Parlamento, non si può dire lo stesso con certezza per il Movimento 5 Stelle: sono in tutto 6 i deputati grillini che votano in dissenso con la risoluzione del Governo sulla riforma del Mes e sulle parole del Premier Conte. coronavirus mes europa mes approvato oggi mes significato mes come funziona mes cos’è mes cosa vuol dire mes cosa comporta unione europea bei europa fondo … «Noi di Italia Viva non scambieremo il nostro Sì alla proposta di governance in cambio di rimpasto o posti nel Governo. La Merkel ne mette 35 e noi 3?». Dopo le comunicazioni di Conte sono in corso alla Camera le varie dichiarazioni di voto dei singoli gruppi politici, anche se la situazione sembra delinearsi così: il Governo voterà una risoluzione preparata ieri, con l’ok arrivato poco fa anche da Italia Viva. Dunque il governo non ha «approvato il Mes» (esiste dal 2012) e non è stato «umiliato». L’entrata in vigore del fondo salva-Stati, prevista inizialmente per il 2013, è stata anticipata al luglio del 2012a causa di una crisi del debito sempre più pressante. Ore 13.20 - L’aula della Camera ha approvato la risoluzione di maggioranza sulle comunicazioni del presidente del Consiglio Giuseppe Conte in vista del prossimo Consiglio europeo del 10 e 11 dicembre sulla riforma del Mes. Conte è salvo, in attesa del Recovery Plan e dello scontro accesissimo ancora aperto con Renzi («se non c’è fiducia non si può andare avanti» ha spiegato oggi il Premier nell’intervista a La Stampa) mentre sul Mes si appresta a discutere con i leader europei forte del sostegno del Parlamento. «Il tema centrale rimane la lotta alla pandemia da Covid, dall’Ue deve provenire un chiaro segnale di coesione: sul tema vaccini, solo una risposta europea può consentire di superare la pandemia»: così apre le sue comunicazioni alla Camera il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, non intervenendo direttamente sul tema Mes. La Camera ha approvato la risoluzione del Governo sulla riforma del Mes e le comunicazioni del Premier Conte: dopo l’acceso dibattito che evidenziato diversi voti in “dissenso” ai propri gruppi parlamentari, l’Aula ha fato l’ok alla riforma Mes con 314 voti a favore, 239 contrari e 9 astensioni. Uno degli atleti più pagati di tutti i tempi, Floyd Mayweather Jr è un pugile e attore americano che si stima valga circa 565 milioni di dollari a partire dal 2019. L’Eurosummit dell’11 dicembre prossimo consta di tre elementi: Mes, sostegno a fondo di risoluzione unico (Common Backstop) e accordo sui rischi dell’unione bancaria. Nella bozza della risoluzione pubblicata da Adnkronos si legge «la maggioranza impegna il governo a prendere atto dei cambiamenti negoziali apportati come l’anticipo del ‘common back stop del Fondo di risoluzione unico per le crisi bancarie’ e del nuovo contesto di politiche fiscali europee realizzate a partire dall’accordo UE sul Qfp del 21 luglio scorso e negoziato con Commissione e Parlamento Europeo. Nelle ultime settimane prima Matteo Salvini della Lega e poi Luigi Di Maio del Movimento 5 Stelle avevano duramente attaccato la riforma e avevano chiesto una sua modifica o addirittura la sua cancellazione. © RIPRODUZIONE RISERVATA, Roberto Gualtieri, Giuseppe Conte e Luigi Di Maio alla Camera (LaPresse), Pubblicazione: 23.01.2021 Ultimo aggiornamento: 17:36, Pubblicazione: 23.01.2021 Ultimo aggiornamento: 17:10, Pubblicazione: 23.01.2021 Ultimo aggiornamento: 14:33. Non solo, occorre votare no alla riforma perché «le modifiche oggetto di approvazione dopo l’Eurogruppo del 13 giugno 2019 presentano criticità che l’attuale crisi pandemica ha messo in ulteriore evidenza, a partire dalla revisione dei criteri di concessione dei prestiti del MES agli Stati in difficoltà, l’impiego del MES come meccanismo di sostegno del fondo di risoluzione unico, e una revisione della governance del fondo». Con le nuove regole si semplificano la procedura per ottenere le linee di credito in caso di difficoltà finanziarie, anche se la scelta di richiedere il prestito rimane sempre in seno ai governi e ai parlamenti nazionali. Nella parte finale dell’intervento, l’affondo maggiore: «C’è un problema di metodo ma c’è anche un problema di merito: «chi ha deciso che si mette solo 9 miliardi nella sanità? Oggi nuova riunione per superare le chiusure olandesi. Renzi spiega che Italia Viva voterà contro la Manovra e contro il Governo se non verrà tolto il punto sulla governance nel Piano nazionale di resilienza e ripresa: «siamo pronti a dimetterci se lei non cambierà metodo e merito». Piano da 222,9 miliardi, Italia Viva astenuta dal voto. Il Senato ha approvato la risoluzione di maggioranza, presentata sulla riforma, in vista del consiglio europeo. Il modello a cui ispirarsi è certamente davanti, è il Next Generation Eu: spero possa diventare strutturale». M5s: “Pagliacciata della Meloni, non votiamo con i traditori che lo hanno approvato”. Con la riforma la valutazione sulla sostenibilità del debito di chi richiede l’accesso ai fondi europei sarà nelle mani della Commissione europea (e dello stesso Mes) e comunque il taglio del debito (e il conseguente default) non sarà automatico: si punta a semplificare gli accordi tra gli Stati in casi di default, aggiungendo inoltre un “salvagente” per le banche che dovessero entrare in difficoltà nei prossimi mesi. Il voto di oggi alla Camera e al Senato sulle comunicazioni del Presidente Giuseppe Conte avrebbe dovuto rappresentare la vera “resa dei conti” per il Governo giallorosso dopo settimane di scontri e “minacce” sulla riforma del Mes. Il MES è un’organizzazione intergovernativa che ha lo scopo di aiutare i paesi dell’eurozona che dovessero trovarsi in difficoltà, prestando loro del denaro in cambio dell’adozione di riforme economiche. Per questo motivo il Centrodestra si è compattato nuovamente, non offrendo eventuali “stampelle” al Governo Conte in difficoltà se ci dovessero essere “franchi tiratori” nel M5s: «Non firmare a nome dell’Italia i termini dell’accordo sulla ratifica della riforma del MES raggiunti il 30 novembre dall’Eurogruppo, proponendo di mettere le risorse del MES nella disponibilità della Commissione europea», è quanto prevede la risoluzione del Centrodestra a firma Lega-FdI-Fi oggi portata a Camera e Senato dopo le comunicazioni del Premier. Sul tema specifico del Mes, Salvini, Berlusconi e Meloni chiedono che le risorse vengano gestite «secondo gli indirizzi del Parlamento Europeo per misure di sostegno delle filiere economiche maggiormente colpite dalla crisi da Covid 19 e per finanziare investimenti specifici in ambito sanitario». L’Eurogruppo ha approvato la riforma del Meccanismo europeo di stabilità (Mes). E il Centrodestra in tutto questo “caos” sul Mes cosa proporrà in Parlamento? CRISI DI GOVERNO/ Diretta, Berlusconi "No M5s-Pd a unità nazionale". Con qualche cautela dopo il "favore delle tenebre" della volta scorsa, Salvini e Meloni tornano a dire, o a far intendere senza scriverlo, che il governo Conte abbia approvato il ricorso al MES. La Camera ha approvato la risoluzione della maggioranza sulla riforma del Mes.L’Aula ha dato l’ok alla risoluzione di maggioranza sulle comunicazioni del presidente del Consiglio sul Consiglio europeo del 10 e 11 dicembre 2020, con 314 voti a favore, 239 contrari e 9 astensioni. Renzi... LOMBARDIA, INDICE RT SBAGLIATO/ Cos'è successo: Excel e la fretta sospetta del CTS, CENTO ANNI DI PCI/ I "socialtraditori": a Livorno aveva ragione Turati, Sandra Lonardo "minaccia" Governo/ "Su relazione Bonafede potrei astenermi", CABINA DI REGIA, NUOVA ORDINANZA MIN. Alle ore 9 alla Camera e alle 16 al Senato – con la consueta diretta video streaming sui canali YouTube di Montecitorio e Palazzo Madama – il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte renderà le comunicazioni in vista del Consiglio Europeo: dalle 11.30 la replica di Conte e le varie dichiarazioni di voto dei singoli parlamentari, stesso dicasi dalle 17.30 al Senato. Cosa significa MES. ... La scossa delle 12.19 di oggi è la più violenta mai registrata in Croazia da 140 anni a questa parte. Eurogruppo: "Il Mes già approvato, può slittare di due mesi" - Fino a oggi l'Italia non ha chiesto a Bruxelles alcun rinvio della firma della riforma del Mes, il fondo salva-Stati Per le infrastrutture 31,98 miliardi, per l’istruzione 28,49, per l’inclusione e la coesione (lavoro, famiglia, politiche sociali) 27,62. Con il Governo ha votato anche Italia Viva, che pure resta in netto contrasto sul Recovery Plan: «Pieno sostegno a Conte in Europa» ha chiarito nel suo intervento alla Camera il renziano Ettore Rosato. La sigla MES – Meccanismo europeo di stabilità – è un’organizzazione internazionale a carattere regionale nata nel 2012 come fondo finanziario europeo per dare sostegno ai Paesi che ne fanno parte, in caso di crisi.Il suo scopo è quello di … I dati sul coronavirus in Italia di oggi, sabato 23 gennaio, La nave Ocean Viking della ong SOS Mediterranée ha soccorso 374 migranti nelle ultime 48 ore, L'esercito ugandese ha detto di avere ucciso 189 militanti del gruppo terrorista al Shabaab in Somalia, Virginia Raggi ha ritirato le deleghe al vicesindaco di Roma, Luca Bergamo, e all'assessore allo Sviluppo economico, Carlo Cafarotti, L'Atalanta si è qualificata agli ottavi di Champions League per la prima volta nella sua storia. La bozza del testo che va a modificare il trattato che istituisce il Meccanismo europeo di stabilità, come approvato dall’Eurogruppo il 14 giugno 2019 Noi non siamo partigiani, le chiediamo che ci sia pieno coinvolgimento del Paese sui progetti, vogliamo che il Paese discuta in maniera fondamentale, profonda. Sul turismo ci sono solo 3 miliardi di euro: vi sembra normale che siano così pochi? «Io ho detto che non voglio stare dentro un Movimento che ricatta le persone usando le tragedie», conclude Lapia facendo ben intuire come la fronda di “ribelli” interni al M5s sia tutt’altro che intenzionata a mollare il punto contro la riforma del Mes. Poi Conte ripete le proposte per il prossimo Consiglio Europeo, compresa la riforma del Mes tanto contestata da parte del M5s e dalle opposizioni seppur con casi isolati di voti “non contrari” al Governo, come per 16 deputati di Forza Italia: secondo l’Adnkronos, l’elenco dei parlamentari azzurri in dissenso con la risoluzione del Centrodestra (e che sono usciti dall’aula durante il voto alla Camera) vede Angelucci, Aprea, Brambilla, Brunetta, Cannatelli, Caon, Della Frera, Fasano, Fascina, Fatuzzo, Ferraioli, Milanato, Pettarin, Polverini, Tartaglione e Vietina, oltre a Brunetta e Polverini. Si tratta di Andrea Colletti, Fabio Berardini, Francesco Forciniti, Pino Cabras, Alvise Maniero e Mara Lapia: sono loro che sono intervenuti ala Camera per esprimere il voto contro il proprio stesso Governo, con inevitabili strascichi e polemiche interne al partito «la collega del M5s Sportiello mi ha urlato contro in Aula e fuori in Transatlantico, rinfacciandomi i 2 milioni di euro dati dal governo al paese di Bitti, perché mio marito e tutta la sua famiglia sono originari di quel luogo. Da Forza Italia – a differenza della Camera – non ci sono stati voti in “appoggio” al Governo: «FI ha votato in modo compatto e coerente contro la ratifica di una riforma del Mes che non è né nell’interesse dell’Italia né in quello dell’Unione europea», spiega Berlusconi in una nota stamattina, «Noi abbiamo chiesto fin dallo scorso anno, prima della pandemia, una diversa e più profonda riforma del Mes, che ne facesse un vero strumento paragonabile a un Fondo monetario europeo, sotto il controllo delle istituzioni dell’Unione. Sul fronte voti e dissensi, sono state 6 le assenze giustificate ieri dai banchi del Governo: i 2 Pd Giacobbe e D’Arienzo, i 4 del M5s Di Nicola, Vanin, Lannutti e Guidolin e 1 del Gruppo Misto, Casini. Mes, la Lega accusa il governo: “Ha già approvato la riforma senza mandato. Temi che saranno centrali nella Conferenza sul Futuro dell’Europa con prospettive di cambiamento della architettura istituzionale ed economica della UE». Il Mes si potrà usare senza condizioni solo per le spese sanitarie. Perché lo scopriamo in un progetto fatto a Palazzo Chigi? Il MES integra questo denaro raccogliendo prestiti sul mercato che poi, a sua volta, presta ai paesi in difficoltà. Il Premier Conte nelle Comunicazioni al Senato – il discorso è il medesimo della Camera, ecco qui il testo integrale – ha sottolineato l’importante accordo in via di risoluzione tra Ungheria, Polonia e Germania per superare il veto sul Recovery Fund: «Vi anticipo, doverosamente ma con la massima cautela, che nelle ultimissime ore sembrerebbe che si intraveda uno spiraglio positivo nel negoziato. Con circa $ 1, 6 miliardi di entrate e 23, 8 milioni di acquisti Pay Per View, è l'attrazione PPV più redditizi… Condividi su Facebook. In realtà è poi Forza Italia stessa a ribadire in una nota «Oltre a Renato Brunetta e Renata Polverini, non ci sono altri deputati di Forza Italia a non aver partecipato al voto per ragioni politiche. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte invece è favorevole alla riforma ma ha promesso di chiedere al Parlamento di esprimersi in merito, con i voti alla Camera e al Senato. Voto su Mes: cosa ha approvato la Camera. Serve superare lo stallo ungherese e polacco». Esso è regolato dalla legislazione internazionale e, co… Conte insiste sulla necessità di riduzione del rischio bancario: «si doveva proseguire in sequenza su questi tre punti, ma grazie al contributo italiano l’Eurogruppo procederà in parallelo su tutti e tre i punti». Guadagna principalmente dalla sua carriera nel pugilato. Prima di addentrarci però nella “contesa” politica, serve capire cosa realmente di cosa si stia parlando nel merito della riforma del Meccanismo Europeo di Stabilità: innanzitutto, oggi non si vota affatto sull’accesso alla linea di credito del Mes sulle spese sanitarie (36 miliardi complessivi) che il Governo in qualsiasi momento potrebbe richiedere (ma M5s è netto nella linea dura su questo strumento considerato «inutile»). Conte “supera” la prova della Camera ma ora lo attende quella più impegnativa al Senato, dove i voti della maggioranza sono molto più risicati e le possibili “fronde” del M5s potrebbero mettere in difficoltà la risoluzione della maggioranza: appuntamento alle ore 16 a Palazzo Madama con il discorso già sentito alla Camera e il successivo voto alla risoluzione. Noi non stiamo chiedendo che nella cabina di regia ci sia Iv, tutt’altro!». Fino alla fine aspettiamo di leggere la proposta di una dichiarazione interpretativa, condivisa dai due Paesi, per quanto riguarda la condizionalità dello stato di diritto: non possiamo assolutamente rinunciare a quanto già riconosciuto e affermato sul tema, sarebbe assolutamente compatibile con gli obiettivi e i principi già affermati». Insom… Il M5s è un traditore” ... cioè della riforma del Mes. Al netto delle “fronde” di ribelli M5s, al netto di Renzi e del suo ultimatum sul Recovery Fund, alla fine il Premier Conte ottiene il via libera da entrambe le Camere per la riforma del Mes da discutere oggi e domani in Consiglio Europeo: dopo l’ok della Camera con 314 Sì, in serata ieri il Senato ha approvato la risoluzione della maggioranza con 156 Sì, 129 No e 4 astenuti. Ma i veri voti contrari sono arrivati dai grillini Crucioli e Granato, mentre assenti “non giustificati” sono stati Nicola Morra, Laura Angrisani, Rosa Abate, Margherita Corrado e Fabrizio Trentacoste. La terra ha tremato anche in diverse regioni del nord ovest in Italia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, fino in Abruzzo. Oggi proviamo a fare un po’ di chiarezza sul Mes, perché stamattina leggendo i giornali ma anche guardando in rete, c’è scritto ovunque che noi ieri in Parlamento abbiamo autorizzato la firma del Mes.. Sapete chi dovrà firmare il Mes?Il ministro degli Esteri. A chi si chiede cos’è il MES potremmo dunque rispondere definendolo un meccanismo volto a mantenere la stabilità finanziaria della zona euro. Manovra, Catalfo: approvato un fondo per l'esonero dei contributi per le partite Iva. L’input è lo stesso lanciato da Conte stamattina nelle sue comunicazioni, quando sottolineava «il Governo ha bisogno anche della massima coesione delle forze di maggioranza per continuare a battersi in Ue. La risoluzione però non è impegnativa e la riforma potrà ancora incontrare problemi quando dopo l’approvazione a livello dovrà essere ratificata dal Parlamento italiano.

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