Per la “cunza” (che nel modenese si può acquistare anche già fatta): Per preparare l’impasto, rompete l’uovo, aggiungete un po’ di acqua e mescolate, per unire poi il sale e la farina, sempre continuando a mescolare. Ritroviamoci in Cucina dice. Un luogo in cui assaporare tutti i sapori della tradizione modenese e godersi sfide tra amici a colpi di biliardino e ping pong. La provincia di Modena è da sempre un luogo di culto per gli appassionati del buon cibo e del buon vino: tra agriturismi, locande e trattorie queste terre pullulano di sapori e tradizioni. Certo, gli innumerevoli piatti tipici che allietano la tavola di tutta la Penisola spesso hanno una provenienza precisa, che nella maggior parte dei casi si allarga poi a una zona tipica almeno provinciale o regionale. Quale zona migliore dunque per assaggiare un autentico Borlengo? Iniziate a scaldare la padella a fuoco basso. – ma perché saperle preparare è un’arte che viene bene solo ed esclusivamente in quei luoghi. Proprio a Zocca ha sede il Museo Laboratorio del Borlengo, nato sia per raccontare la storia e la tradizione dei cibi poveri della collina e della montagna, sia per insegnare con corsi specifici a preparare un borlengo modenese a regola d’arte. ����p�r��B�Q� �M97��D?E�=),�@�L:W��?$��O&�d��u�\$�d�f��!|��o�w��A>xj� 04.10 – Serata Borlenghi. Ecco come preparare al meglio la piadina fatta in … PROCEDIMENTO. x��ZKo7޳~oi��c_�-i� A8���֒,+���$'��?����:�rWkE��Q���c��p��|�Z�-�R���@�z�\&M�D�jY:�y,.Ň�`��\q3������9h��y���|��\<=�Bz~)^���{=x��L�� Tra le specialità che hanno fatto capolino all’Expo 2015 ce n’è una poca conosciuta, ma che sull’Appennino tra Modena e Bologna è una vera e propria superstar: il borlengo.Si prepara unendo farina, acqua e sale poi versati su una larga padella bollente chiamata “sole”, unta con cotenna di maiale. Entrambe le ricette sono tipiche dell’Appennino di Modena, ma nell’area di Zocca i borlenghi sono sfoglie molto sottili e friabili cotte in un recipiente di rame stagnato chiamato “sole”. Tuttavia, i cuochi più bravi sono in grado di proporre un ottimo borlengo anche cuocendolo in una normale, Per preparare l’impasto, rompete l’uovo, aggiungete un po’ di acqua e mescolate, per unire poi il sale e la farina, sempre continuando a mescolare. , nato sia per raccontare la storia e la tradizione dei cibi poveri della collina e della montagna, sia per insegnare con corsi specifici a preparare un borlengo modenese a regola d’arte. Dal libro "Street food all'italiana" di Clara e Gigi Padovani Il locale offre anche la possibilità di ordinarli in modalità “take away” ottima soluzione per chi preferisce assaporarli nella comodità di casa propria. Immancabili ovviamente i Borlenghi, pezzo forte del locale, che nel 2015 hanno ottenuto il premio “Qualità e spettacolo” al Borlengo di Platino. La pastella, tradizionalmente chiamata … Lo spazio in cucina, l’organizzazione e la manualità necessarie per realizzare in modo tradizionale un borlengo perfetto fanno sì che, persino nella sua zona d’origine, siano pochi i ristoranti in grado di offrire questa prelibatezza nel loro menù, e che farlo in casa non sia impresa da tutti. Un immersione di sapori e tradizioni per tutto l’anno, anche a pranzo! Y�J���D��t3���,���k�|F���l�u��Rqv�RnDf�t��+% La ricetta tradizionale prevede infatti l’uso di farina, acqua e sale. Nasce a Mirandola, vive a Mirandola ma lavora a Bologna. Rispondi. In fondo, il borlengo modenese potrebbe sembrare una delle infinite varianti del pane. Trattoria La Stalla: Borlenghi a Modena!! In una ciotola preparate una pastella piuttosto liquida con la farina, aggiungendo l'acqua piano piano ed un pizzico di sale. . ... Venerdì 16 Febbraio torna la nostra Serata Borlenghi con l’Antica Ricetta dei Borlenghi dell’Appennino Modenese cucinanti nelle “Cotte”. Il tempo di cottura varia molto a seconda della densità dell’impasto, del tipo di padella e della temperatura. Il borlengo viene poi piegato in quattro e consumato senza l’uso di posate, proprio come si fa con le. Cuocete l’impasto a fuoco lento per il tempo necessario a renderlo croccante, poi giratelo sull’altro lato. Perché, come si dice sempre da queste parti a chi non lo conosce ancora, il borlengo “è tutta un’altra cosa”. Certo, gli innumerevoli. Il tempo di cottura varia molto a seconda della densità dell’impasto, del tipo di padella e della temperatura. Ingredienti: Per i Borlenghi: 250 gr di Farina 00 1 l di Acqua 1 pizzico di Sale Per la Farcia: C’è però una vera burla tra le storie sull’origine del borlengo, ed è quella di cui sarebbe stata vittima una massaia, alla quale per scherzo qualcuno avrebbe. Itinerario eno-gastronomico. Siete pronti? Pubblicato il Settembre 23, 2019. L’impasto da ottenere deve essere, Ungete la padella antiaderente (di almeno 30 cm di diametro) – o il “sole”, per i più attrezzati – con un pezzetto di lardo. Se è di colore giallino, croccante e molto friabile, allora è venuto alla perfezione! Per la ricetta dei borlenghi, rompete l’uovo in un recipiente capiente, mischiatelo con la frusta e usatene metà; aggiungetevi un po’ di acqua fredda, continuando a mescolare con la frusta, quindi unite la farina, una presa di sale e il resto dell’acqua, a poco a poco, continuando a mescolare energicamente, finché non otterrete un impasto di consistenza molto liquida, chiamato “colla”. Stendetela velocissimamente, ruotando la padella, su tutta la superficie così che la liquida pastella possa essere distribuita su tutto il fondo. Infatti l’oggetto che ogni vero borlengaio deve saper utilizzare è il cosiddetto “sole”, cioè una padella di rame stagnato piuttosto larga nella quale si cuoce un pezzo alla volta. 28 Giugno 2012 alle 10:21. Non manca ovviamente una selezione di dolci fatti in casa, ottimi lambruschi locali e liquori, per una perfetta serata in compagnia di amici e buon cibo. Perché, come si dice sempre da queste parti a chi non lo conosce ancora, il borlengo “è tutta un’altra cosa”. La tigella è lo stampo in terracotta in cui le crescentine venivano una volta cotte sul camino. Preparazione della colla (per circa 40 borlenghi) 1 kg di farina 4/5 litri di acqua 2 uova 1 cucchiaio di sale Non lo conoscevo proprio, ma già mi piaaaace! Asiago DOP: un formaggio dalla storia millenaria. Borlenghi, la Ricetta Tipica Modenese Dosi per: 8 persone Preparazione: 10 minuti Cottura: 10 minuti I Borlenghi modenesi sono una ricetta tipica di Modena, simile a una crêpes ma farcita con un battuto di lardo ed erbe aromatiche. Padella in alluminio antiaderente per borlenghi. Save my name, email, and website in this browser for the next time I comment. Invece le varie storie e leggende che riguardano la sua origine introducono tutte, in un modo o nell’altro, l’idea di parsimonia, sostentamento in situazioni ben lontane dall’abbondanza, ma piuttosto vicine al fare di necessità virtù. Durante un assedio al castello, gli assediati avrebbero resistito a lungo e con poche scorte di farina proprio cuocendo delle sottili “ostie”, sufficienti a sfamarsi senza sprechi. Per i borlenghi: 500 g di farina di frumento; 50 cl di acqua o latte; sale e pepe q.b. Sì, perché che il borlengo debba i suoi natali alla, è fuori di dubbio, così come trova concordi storici e appassionati. Di forma rotonda, questa cialda ottenuta dopo una breve cottura dell’impasto, viene poi condita con la cosiddetta, (che in dialetto modenese significa “riempimento”), ovvero un battuto di, . {WUK����Y�����%��Ѓ7��u�9;��M���Eq"(xk4���#ç���`��0>�yެ+�$"y߇8c��5�L0��*��A��>�,�`^Ĉ�(.ј)z�+�l���;�4�.������Q@�� �C:�~���W�TO=��7L�a�MP�~�|F�2��Q�ǘ(S�c����Td�9|�kM�dq��R���:�Y&3�[Vx��~1l��-r�t��?�"����B:�:@`q1�:p��B����౹_�2Ϻb�yHKl @�]+[V�h�"��V�����4�rjT^J��-�y�I*��?E�9�HuX�RO�s^�����#�m�s�������&���nߠE��H]�N�>Ab1�=�. Pubblicato il Settembre 23, 2019. Continuare così fino a terminare tutto il prodotto. Come anticipato, i borlenghi possono essere realizzati anche con le uova, e … Adoro le ricette regionali, c'è sempre un sacco da imparare, la storia sta nelle ricette! , una sorta di crepes, ancora più friabile, che viene realizzata a partire da un impasto (detto “colla”) fatto, , con la possibile aggiunta di uovo. In cucina non può mancare: una buona compagnia e una bottiglia di Lambrusco rigorosamente Grasparossa o Sorbara. Preparazione 20 minuti Preparazione Borlenghi (crespelle al parmigiano) Passo 1. Preparazione. , dove la pianura inizia a incresparsi prima di diventare l’Appennino vero e proprio. La ricetta La base del borlengo è la colla. Iniziate a scaldare la padella a fuoco basso. , più spesso del borlengo e con l’aggiunta di mezza patata nell’impasto. Nella zona collinare e pedecollinare di Modena, invece, il borlengo è tra i piatti più famosi.Si tratta di una specie di crepe, molto sottile e altrettanto croccante, che si realizza con un impasto chiamato familiarmente colla. La vera specialità della casa però sono i suoi deliziosi Borlenghi, talmente apprezzati che il locale può fregiarsi del titolo di “borlengheria”. Si %-xЦR�\`n�,�R���I�f2- {�y�>9O�$'�����m�l�� Mescolate in una planetaria la farina 0, la farina 00, il latte, il lievito disidratato e lo strutto. Desidero ricevere informazioni relative a offerte, prodotti e servizi dei partner commerciali de Il Giornale del Cibo: Vi siete incuriositi e volete cimentarvi? Si tratta dell'impasto liquido che viene cotto nella rola (o sole) e successivamente condito con la cunza, prima di essere servito. Una volta pronta la pastella preparate il ripieno tritando uno spicchio d'aglio con un rametto o due di rosmarino, aggiungete un pizzico di sale e mischiate il vostro trito al lardo. La lista degli ingredienti per preparare i borlenghi è piuttosto esigua. Sembrano impalpabili. endobj ”, con i suoi ingredienti essenziali utilizzati in quantità molto limitate? I veri borlenghi si trovano solo in pochissimi ristoranti. Vuoi partecipare alla nostra prossima #SerataBorlenghi di Venerdì 4 Ottobre? Se è di colore giallino, croccante e molto friabile, allora è venuto alla perfezione! , i suoi “parenti” culinari più prossimi, ma solo per quanto riguarda la zona di provenienza. Sì, perché che il borlengo debba i suoi natali alla civiltà contadina è fuori di dubbio, così come trova concordi storici e appassionati gourmet che la radice del suo nome – burláng in dialetto – stia nella parola “burla”, un’etimologia che si lega bene al consumo particolare che in epoche lontane se ne faceva nel periodo di Carnevale. Eppure, con la giusta esperienza e con un po’ di amore, possono venire fuori delle “crespelle” eccezionali! È vero, quelle tipiche cotte nell’apposita pietra si chiamano crescentine, questa tecnica di cottura però è limitata ad alcune zone dell’appennino modenese e non tutti i locali in cui sono servite lo utilizzano, per cui è possibile trovarle definite con entrambi i nomi. Tra le le ricette mancanti all’appello c’erano i BORLENGHI, che mi hanno fatto subito simpatia per il nome, cercando poi qualche informazione in più ho letto che il ripieno è costituito da battuto di lardo, bava alla bocca ho prenotato i borlenghi. - In questo angolo di natura si utilizzano solo materie prime a km zero, ogni stagione ha il proprio menù dedicato con specialità modenesi: primi piatti tradizionali come tortellini e tagliatelle, crescentine della casa con salumi, carne di selvaggina e prodotti freschi della zona. Storia dei borlenghi : Come per gran parte delle ricette tradizionali anche il borlengo ha i suoi miti e le sue tradizioni che ne attribuiscono l’esclusività a … 04.10 – Serata Borlenghi. In fondo, il borlengo modenese potrebbe sembrare una delle infinite varianti del pane. Gli abbinamenti con cui gustarli sono tanti e meritano di essere assaporati dal primo all’ultimo: prosciutto cotto, salame e scamorza, pancetta, prosciutto e stracchino, speck e brie, nutella e marmellate della casa. Prima di procedere con la preparazione dei borlenghi, è bene munirsi di un testo in ghisa di circa 50 cm di diametro. È il caso del. E poi un’ottima selezione di dolci fatti a mano e vini della casa provenienti direttamente dalle cantine dell’agriturismo. La ricetta attuale, indicata nel disciplinare, ... La tradizione di fare i borlenghi veniva tramandata di padre in figlio, ... Il marchio di tutela "Borlengo di Guiglia" è stato realizzato dalla Camera di Commercio di Modena in collaborazione con la Pro Loco di Guiglia. che allietano la tavola di tutta la Penisola spesso hanno una provenienza precisa, che nella maggior parte dei casi si allarga poi a una zona tipica almeno provinciale o regionale. Questo piatto originario dell’Appennino emiliano ha un’origine antica, probabilmente medievale.Come per molti altri piatti, sono molte le storie che circolano sulla sua origine. Sale. ”, un’etimologia che si lega bene al consumo particolare che in epoche lontane se ne faceva nel periodo di Carnevale. Mettete la farina in una ciotola e aggiungete un pizzico di sale, l'uovo e l'acqua, quest'ultima molto lentamente mentre girate con regolarità. Adatta all'uso casalingo. Aste a doppio ribasso: come funzionano e a che punto è l’iter della legge che dovrebbe proibirle? Di tanto in tanto, aggiungete ancora acqua. stream Your email address will not be published. Ci sono però quelle specialità limitate solamente a un, o quasi di assaggiarle; e non perché non piacciano anche altrove – anzi! Borlengo - Borlenghi. Sì, è davvero così elementare. Una volta cotto su entrambi i lati, togliete il borlengo dalla padella, ungetelo con il condimento utilizzando un pennello, spolverate con il Parmigiano Reggiano e chiudetelo in quattro per ottenere uno spicchio da mangiare con le mani. Le ricette tipiche di Modena Menu. Si tratta di una cialda molto sottile e croccante, una sorta di crepes, ancora più friabile, che viene realizzata a partire da un impasto (detto “colla”) fatto solo di acqua, farina e sale, con la possibile aggiunta di uovo. Per Il Giornale del Cibo crea contenuti. Appena è calda versarvi una cucchiaiata della pastella, allargarla e pareggiarla con il dorso di un cucchiaio e dopo un attimo rigirarla per cuocerla uniformemente. Versate mezzo mestolo di colla nella padella e fatela roteare per spargere l’impasto e ottenere una superficie omogenea. Imparare a dosare alla perfezione l’impasto, in modo che il borlengo finito rimanga sottile, e calcolare correttamente i tempi di cottura all’interno del “sole”, che va ruotato per far aderire perfettamente l’impasto in modo omogeneo su tutta la padella, sono una piccola arte che si impara col tempo – e sbagliando molti tentativi! C’è però una vera burla tra le storie sull’origine del borlengo, ed è quella di cui sarebbe stata vittima una massaia, alla quale per scherzo qualcuno avrebbe allungato con troppa acqua l’impasto pronto per realizzare le tigelle. In questo caso, meglio. Questo perché, nonostante la semplicità assoluta degli ingredienti, la preparazione non è affatto banale: occorrono, deve saper utilizzare è il cosiddetto “sole”, cioè una. Ingredienti per 4 persone. In questa ricetta dei borlenghi, vi mostreremo una delle versioni più diffuse a base di lardo e rosmarino, anche conosciuto come cunza.La sua realizzazione è molto semplice. Guiglia è infatti uno dei borghi al centro della “zona del borlengo”, che comprende i comuni della valle del fiume Panaro nella provincia di Modena: Vignola, Marano, Savignano e Zocca, mentre nell’area del Frignano e dell’Alto Appennino è consueta una variante della ricetta che prende il nome di ciaccio, più spesso del borlengo e con l’aggiunta di mezza patata nell’impasto. Di tanto in tanto, aggiungete ancora acqua. Tra le specialità della casa i Borlenghi (cucinati tutto l’anno), i tortelli alla fiamma con ricotta, spinaci e aceto balsamico, i tortelli rosa con impasto a base di rapa, gnocco fritto e tigelle accompagnati da salumi di qualità, verdure grigliate e formaggi. ]��j�0�E[B�qX�_�~��o����3�º��ei���^ol8�Hܶs �D� �x����5Z��c��M�viV*�bt��c�?kq�����2���΢�{��۔%�|Ϛ�t>����Q? Il personale cordiale e professionale, vi accoglierà in un ambiente informale (anche all’aperto) che vi farà sentire subito a casa. Conoscete altri locali in cui assaggiare questa delizia? <> Le rezdore propongono una cucina rigorosamente tradizionale, con piatti che variano dai tortelloni Vecchia Modena fatti in casa alle crescentine, passando per gnocchi fritti, specialità montanare della zona, torta barozzi e ovviamente gli autentici Borlenghi. Una ricetta nata ... Acqua, strutto, un pizzico di sale e latte o acqua, non stiamo parlando di borlenghi o crescentine, ma della tradizionale piadina romagnola. Al di là delle leggende, raccontate come sempre in decine di varianti, la prima attestazione storica del borlengo è del, ed è ambientata a Guiglia, piccolo borgo sulle prime colline modenesi. La sua cucina propone tante eccellenze modenesi fatte in casa come tortellini e tortelloni, stracotto di selvaggina, gnocco fritto e tigelle con affettati. Un po’ dura da mangiare …. Le fibre sono scarse e il colesterolo è irrilevante. Come, quando e perché nasce questo cibo che rappresenta in modo perfetto il concetto di “. %PDF-1.4 Invece le varie storie e leggende che riguardano la sua origine introducono tutte, in un modo o nell’altro, l’idea di parsimonia, sostentamento in situazioni ben lontane dall’abbondanza, ma piuttosto vicine al fare di necessità virtù. Senza perdersi d’animo e non potendo permettersi di buttare l’impasto, la donna avrebbe allora ricavato con abilità questa sottile sfoglia friabile. - Guarda 176 recensioni imparziali, 48 foto di viaggiatori, e fantastiche offerte per Modena, Italia su Tripadvisor. In questo caso, meglio toglierla dal fuoco per qualche secondo prima di versare la colla quando toccherà al borlengo successivo. Questo perché, nonostante la semplicità assoluta degli ingredienti, la preparazione non è affatto banale: occorrono pratica, esperienza e la capacità di manovrare correttamente la grande padella che serve per farlo. I Borlenghi sono un piatto che appartiene alla tradizione culinaria dell'Emilia Romagna.Si tratta di una specie di crepes molto sottile e croccante che si può gustare con dei saporiti ripieni. grazie per averci scritto. Home » Eccellenze alimentari » Il borlengo modenese: storia e ricetta di una specialità poco nota. – ma perché saperle preparare è un’arte che viene bene solo ed esclusivamente in quei luoghi. È il caso del borlengo modenese, orgoglio gastronomico della omonima zona pedecollinare e collinare, dove la pianura inizia a incresparsi prima di diventare l’Appennino vero e proprio. Nei borlenghi l'UOVO non ci vuole al massimo ci si può mettere un goggetto di olio nel impasto per farli attacare meno per ungere le cotole e molto consigliato la cotica di prosciutto o una patata un po bagnata nel olio volendo il latte ci può stare che li rende un po' più morbidi ma nella ricetta originaria si fa solo con acqua, sale e farina tipo 0. L’impasto è lo stesso di quelli classici, ma può essere addizionato a uova e latte in sostituzione di una parte dell’acqua. A Ubersetto di Formigine, nel cuore dell’appennino modenese, si trova uno dei locali più apprezzati dagli abitanti della zona, il Circolo Faeti. Di seguito troverete i nostri 5 locali preferiti in cui assaporare questo capolavoro della cucina emiliana. Per i borlenghi ci sono diverse ricette e ingredienti, ma elencarli non rende l'idea quanto farne fuori una dozzina! l’impasto pronto per realizzare le tigelle. Gli ingredienti per 4 persone: 1 uovo, sale, cotenna di maiale per ungere la padella, 1/2 l di latte fresco e 500 g. di farina di frumento. , poi giratelo sull’altro lato. 3 0 obj Gli ingredienti per condire sono: 150 g. di lardo, uno spicchio d'aglio, rosmarino e 100 g. parmigiano reggiano. Tag: borlenghi modena. Senza perdersi d’animo e non potendo permettersi di buttare l’impasto, la donna avrebbe allora ricavato con abilità questa sottile sfoglia friabile. l’informativa sulla privacy. È importante che la colla non inizi a bollire, altrimenti significa che la padella è troppo calda. Lo spazio in cucina, l’organizzazione e la manualità necessarie per realizzare in modo tradizionale un borlengo perfetto fanno sì che, persino nella sua zona d’origine, siano, nel loro menù, e che farlo in casa non sia impresa da tutti. Magazine di cultura, formazione e informazione sui temi del cibo e dell'alimentazione dal punto di vista culturale, sociale, politico ed economico. :Q`�$/�������Y'�4��O`�ϡ[4n�p����oa��K�T)��_9^�vM�ʤ��§��e���U5�YMmUX�^�! Nell’aperta campagna di Colombaro, in un bellissimo rustico ristrutturato, si trova il ristorante La Ca’ dal Porc. Il suo piatto preferito sono le tigelle modenesi perché gli ricordano le cene con gli amici, ma soprattutto perché si possono farcire con qualsiasi ingrediente! Cuocete l’impasto a fuoco lento per il tempo necessario a renderlo. 4 0 obj ... Venerdì 16 Febbraio torna la nostra Serata Borlenghi con l’Antica Ricetta dei Borlenghi dell’Appennino Modenese cucinanti nelle “Cotte”. Ci spostiamo nella vicina Vignola per farvi scoprire la Trattoria la Campagnola. Cerca borlenghi a Modena (MO) | Trova informazioni, indirizzi e numeri di telefono a Modena (MO) per borlenghi su Paginebianche In alternativa si può provare a cercare il sole, la padella di rame usata tradizionalmente dai borlengai. Tag: dove mangiare borlenghi a modena. Se siete alla ricerca di un locale rustico e accogliente per scappare dalla frenesia della città, l’Agriturismo San Polo di Castelvetro è quello che fa per voi. Andiamo a conoscerli da vicino. %���� Questi borlenghi mi han proprio ispirato! Durante un, , gli assediati avrebbero resistito a lungo e con poche scorte di farina proprio cuocendo delle sottili “ostie”, sufficienti a, Guiglia è infatti uno dei borghi al centro della “, ”, che comprende i comuni della valle del fiume Panaro nella, : Vignola, Marano, Savignano e Zocca, mentre nell’area del Frignano e dell’Alto Appennino è consueta una variante della ricetta che prende il nome di. 6 specialità pugliesi poco note, ma buonissime, 5 Cose da Sapere se invitate a Cena un Modenese. La disfida del Borlengo è partita con un coupon che sarà pubblicato fino al 10 settembre sulla Gazzetta di Modena di cui si conoscerà il responso a ottobre. Il borlengo è una specialità emiliana di tradizione montanara, in particolare dell'appennino tra le provincie di Modena e Bologna, nei comuni di Guiglia, Serravalle, Castel D'Aiano, Fanano, Pavullo, Marano, Sestola e Zocca.A seconda della zona viene chiamato anche burlengo, ciaccio, zampanella o sfogliatella.

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