Dal 23 febbraio al 19 marzo 2014 è scoppiata una crisi nella penisola della Crimea, la cui popolazione è per maggioranza di etnia russa, che ha portato alla separazione della penisola dal resto dell'Ucraina con la costituzione della Repubblica autonoma di Crimea entrata a far parte poco dopo della Federazione Russa. Le nazioni in cui sono insorte delle regioni separatiste sono: Dal 20 febbraio 1992 al 16 maggio 1994 l'Azerbaigian ha combattuto la guerra del Nagorno Karabakh (oggi Repubblica dell'Artsakh) culminata con l'Accordo di Biškek che ha reso de facto la regione uno stato indipendente. Ho risposto anche a qualche domanda. Appunto di Geografia sulla fisionomia, la storia e le caratteristiche degli stati dell'ex Unione sovietica e repubbliche baltiche. L'Unione Europea coinvolge dal 1 maggio 2004 le tre repubbliche baltiche Estonia, Lettonia e Lituania. Di seguito la lista degli stati post-sovietici con le informazioni principali. In attesa dell'esito, in breve favoriti e situazione generale dei due Paesi, View on euronews. Le stime ufficiali parlano di circa 4.200 volontari partiti dalle ex repubbliche sovietiche dell’Asia centrale per unirsi ai jihadisti in Siria e Iraq: 1,500 dall’Uzbekistan, 1,300 dal Tajikistan, 500 da Kyrgyzstan e Kazakhstan e 400 dal Turkmenistan. https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Stati_post-sovietici&oldid=117626163, Voci non biografiche con codici di controllo di autorità, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Dal 1991 fino al 1993 la Georgia ha dovuto combattere anche la guerra georgiano-abcasa che ha portato all'indipendenza de facto dell'Abcasia. Quali sono gli stati che hanno ottenuto l’indipendenza dall’ex Unione Sovietica a partire dall’anno 1991. Russia e Turchia dietro le quinte Sopravvissuto al crollo dell'Unione Sovietica, il GRU si è reso protagonista nella storia dello spionaggio militare degli ultimi 25 anni. URSS (Unione delle repubbliche socialiste sovietiche). Nella stessa Russia il fallimento del capitalismo inteso per migliorare la qualità della vita culminò nella crisi economica del 1998, che fu seguita da un ritorno della politica economica interventista del governo. Lo Stato fondamentale dell'Unione Sovietica attorno al quale sono andate ad unirsi anche le altre repubbliche socialiste. A quanto pare, la guerra dell’Azerbaijan contro l’Armenia e il Nagorno-Karabakh, che ha … Un piccolo consiglio per leggere questi libri sulle Repubbliche Ex Sovietiche . Sulla carta, l'Unione di Russia e Bielorussia intende perseguire una maggiore integrazione, oltre il traguardo della cooperazione, includendo l'introduzione del rublo russo come valuta comune. Tra il 5 gennaio 1991 e il 24 giugno 1992 venne combattuta la prima guerra in Ossezia del Sud dopo che la Georgia accettò in cessate il fuoco imposto dalla Russia, poi tra il 7 e il 16 agosto 2008 si è svolta la Seconda guerra in Ossezia del Sud che ha reso lo stato indipendente de facto. Lo scopo dell'organizzazione è principalmente in materia di cooperazione economica e di sicurezza. L'Organizzazione di Cooperazione Economica fu fondata in origine nel 1985 da Turchia, Iran e Pakistan, ma nel 1992 l'organizzazione si espanse per includere l'Afghanistan e le sei repubbliche musulmane ex-sovietiche: Azerbaigian, Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Turkmenistan e Uzbekistan. HuffPost Italia. Anche la Repubblica Autonoma di Naxçıvan, exclave azera, ha cercato di ottenere una maggiore autonomia che le è stata concessa. Quello che è certo è che molte ex repubbliche sovietiche dipendono ancora dalla Russia economicamente e dai soldi che i loro immigrati inviano alle loro famiglie. La differenza è che prima erano tutti cittadini, adesso sono immigrati e quindi devono aspettare il … l'Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva è composta da 7 dei 9 membri della CSI, sono escluse Georgia, Azerbaigian e Uzbekistan. Dal 2003 in alcuni stati post-sovietici si verificarono, dopo elezioni fortemente contestate, alcune pacifiche rivoluzioni colorate: In Bielorussia, Kazakistan e Kirghizistan è stata mantenuta la lingua russa come lingua ufficiale, ma negli altri stati post-sovietici questa ha perso il suo status dopo la fine dell'Unione Sovietica. Il 6 aprile 2014 è scoppiata la guerra dell'Ucraina orientale quando alcuni manifestanti armati, si sono impadroniti di alcuni palazzi governativi delle regioni di Donec'k, Luhans'k e Charkiv proclamando l'indipendenza della Repubblica Popolare di Doneck e della Repubblica Popolare di Lugansk, poi federate nella Nuova Russia il 24 maggio 2014 fino al suo scioglimento avvenuto il 20 maggio 2015. Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. A seguito delle indagini svolte dai servizi olandesi il GRU è stato indicato come responsabile dell'abbattimento nei cieli … Il 25 gennaio 2006 si unì all'organizzazione. L'Asia Centrale dell'Unione Sovietica è quella zona formata dagli stati: La Transcaucasia è una regione geografica del Caucaso meridionale vicina alla Turchia costituita dagli stati: L'Europa Orientale è la regione orientale dell'Europa delimitata ad est dagli Urali e facente completamente parte del continente europeo. È stata una guerra su scala limitata scoppiata nel 1992 che si è conclusa con l'indipendenza de facto della regione della Transnistria. Alcuni credono che questa organizzazione sia stata creata per "permettere un divorzio civile" tra le repubbliche, ma i suoi membri hanno da allora firmato un documento che promuove una cooperazione più stretta. Ex Repubbliche Sovietiche L'ottava vita (per Brilka) di Nino Haratischwili e altri 1 La famiglia Jashi deve la sua fortuna (e la sua sfortuna) a una preziosa ricetta per una cioccolata calda molto speciale, destinata a essere tramandata di generazione in generazione con una certa solennità. La Comunità degli Stati Indipendenti consiste di 11 delle 15 ex Repubbliche sovietiche — le quattro eccezioni sono le repubbliche baltiche perché furono annesse forzatamente e occupate dai sovietici nel 1940, e il Turkmenistan. L’organizzazione politica del paese spettava allo stato più potente, l’attuale Russia, e il solo partito ufficiale riconosciuto era il Partito Comunista dell’Unione Sovietica. La Comunità di Scelta Democratica fu istituita nel dicembre 2005 su proposta di Ucraina e Georgia, e conta sei stati membri post-sovietici (Ucraina, Georgia, Moldavia e i tre Paesi baltici: Estonia, Lettonia e Lituania), oltre a tre altre nazioni dell'Europa orientale: Slovenia, Romania e Repubblica di Macedonia. Nei Paesi baltici i russi locali sono considerati come "occupanti", questo in risposta alla pesante occupazione sovietica subita per quasi cinquant'anni e la forzata russificazione nel passato che ha aumentato il nazionalismo in questi stati. Karen Dawisha, Bruce Parrott, Democratization and Authoritarianism in Post-Communist Societies, 2016 World Press Freedom Index | Reporters Without Borders, Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva, Organizzazione della Cooperazione Centro-Asiatica, GUAM Organizzazione per la Democrazia e lo Sviluppo Economico, Organizzazione della Cooperazione di Shanghai, Patto di Stabilità per l'Europa orientale, Processo di Cooperazione dell'Europa sud-orientale, Iniziativa Cooperativa dell'Europa sud-orientale, Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa, Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche, Discovering The Centuries-Old State Tradition, La sorte di 4 enclavi post-sovietiche nel limbo. Bandiere delle ex repubbliche sovietiche C SI (Comunità degli Stati Indipendenti) è stata fondata 8 dicembre 1991. Il suo leader, il colonnello Alakram Alekper Gumbatov fu arrestato; la regione è oggi integrata nell'Azerbaigian, ma è divisa in rajoni separati e non ha autonomia. La Cecenia dopo la dissoluzione dell'Unione Sovietica si sollevò per cercare di ottenere una maggiore autonomia e successivamente l'indipendenza politica:la Federazione Russa dovette affrontare i separatisti nella prima guerra cecena, combattuta tra Russia e Cecenia dal 1994 al 1996 che terminò con la dichiarazione d'indipendenza la nascita della Repubblica Cecena d'Ičkeria cui seguì un secondo conflitto nel 1999 in territorio ceceno dall'esercito della Federazione russa, per riottenere il controllo dei territori conquistati dai separatisti ceceni che terminò col ripristino del governo federale russo nel 2005 e la fine delle ostilità nel 2009. La Comunità degli Stati Indipendenti è formata da 9 dei 15 stati post-sovietici sono infatti escluse, per loro volontà, Estonia Lituania e Lettonia mentre Turkmenistan, Ucraina e Georgia si sono ritirate dopo aver aderito. Le cifre sono riportate in miliardi di dollari americani.[2]. Nel 1993 La Repubblica Autonoma Talysh-Mughan è stata velocemente abbattuta dopo l'ascesa di Heydar Aliyev. Il suggerimento è quello di provare Amazon Kindle Unlimited, un servizio proposto da Amazon che per 9,99 € al mese ti permette di avere accesso ad un catalogo di oltre 1 milione di eBook. Alcuni di questi libri si possono trovare in formato Kindle. Gli appunti dalle medie, alle superiori e l'università sul motore di ricerca appunti di Skuola.net. Internamente, si tratta di sostenere le forze di opposizione. Il 21 novembre 2013, dopo le proteste dell'Euromaidan, sono insorte diverse regioni separatiste filorusse. I leader Foresta di Bialowieza di Ucraina, Russia e Bielorussia hanno firmato un accordo sulla base della CSI. GUAM Organizzazione per la Democrazia e lo Sviluppo Economico è un'organizzazione regionale del 2001, i cui membri effettivi sono quattro paesi post-sovietici: Georgia, Ucraina, Azerbaigian e Moldavia. *L'economia della maggior parte delle repubbliche sovietiche ha iniziato a diminuire nel 1989-1990, indici in tal modo per il 1991 non corrispondono massimi pre-riforma. L’Urss, Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche, conosciuta anche semplicemente con il nome di Unione Sovietica, fu uno stato federale che si estendeva dall’Europa Occidentale all’Asia. L'organizzazione si occupa della difesa reciproca tra i vari stati costituenti. L'Ucraina la Moldavia e l'Armenia hanno lo status di osservatori nella comunità, anche se l'Ucraina ha dichiarato di non voler diventare uno Stato membro. La Moldavia ha dovuto combattere dal 2 marzo al 21 luglio del 1992 la guerra di Transnistria. Gli Stati post-sovietici o ex Repubbliche sovietiche, sono le nazioni indipendenti liberate dall'occupazione sovietica e quelle nate dopo la dissoluzione dell'Unione Sovietica nel 1991. La Georgia ha anche ospitato una delle rivoluzioni colorate, la Rivoluzione rosa, che ha portato alla caduta di Eduard Shevardnadze e una crisi in Agiaria che è stata risolta approvando un aumento della sua autonomia. L'organizzazione è stata fondata nel 2001, anche se il suo predecessore, il gruppo Shanghai Cinque, è esistita sin dal 1996. Noi, i leader dei diciassette partiti comunisti delle ex repubbliche sovietiche, uniti nell'Unione dei Partiti Comunisti - PCUS, in questo momento difficile facciamo appello a tutti i partiti comunisti e operai del mondo con un appello affinché venga fornito pieno sostegno ai nostri fratelli bielorussi! L'Organizzazione delle Nazioni Unite coinvolge tutti gli stati post-sovietici. Il problema della successione dinastica è stato un altro elemento che ha affetto le politiche di alcuni stati post-sovietici, con Ilham Aliyev che è divenuto Presidente dell'Azerbaigian dopo la morte del padre Heydar Aliyev, e teorie sui figli di alcuni leader dell'Asia centrale che sono stati scelti per la successione. Ufficialmente sorse il 30 dicembre 1922, dopo la guerra civile Russa e si sciolse nel dicembre 1991. Elezioni nelle repubbliche ex sovietiche di Kirghizistan e Kazakistan. Generalità. I referendum indipendentisti sono il primo gradino verso il revanscismo storico del Cremlino? Alcuni credono che questa organizzazione sia stata creata per "permettere un divorzio civile" tra le repubbliche, ma i suoi membri hanno da allora firmato un documento che promuove una cooperazione più stretta. **L'anno in cui il PIL declino commutato alla crescita del PIL. Le tensioni sono rimaste comunque alte e tra il 2 e il 5 aprile 2016 si è consumata la guerra dei quattro giorni, il cui termine è giunto con un accordo di cessate-il-fuoco mediato dalla Russia con l'appoggio degli Stati Uniti. Ultime notizie. Dalla guerra in Cecenia all'intervento russo in Georgia (2006) e Ucraina, dove scattarono le sanzioni di USA ed UE. Presidenziali nella prima legislative nella seconda. L'Unione statale di Russia e Bielorussia fu fondata originariamente il 2 aprile 1996, con il nome di "Comunità di Russia e Bielorussia", prima di venire ulteriormente rafforzata il 3 aprile 1997. La regione è composta dagli stati: I Paesi baltici vennero governati dalla Confederazione Polacco-Lituana, dal Granducato di Lituania, dall'Ordine Teutonico, dalla Danimarca, dalla Polonia e dalla Svezia per lunghi periodi della loro storia prima di essere incorporati nella Russia Imperiale nel XVIII secolo. Le Repubbliche baltiche divenute indipendenti al termine della prima guerra mondiale, subirono nuovamente una occupazione straniera da parte dell'Unione Sovietica, iniziata nel 1940, che non fu mai riconosciuta dagli Usa e dalla maggior parte degli stati occidentali, ad eccezione della Finlandia e della Svezia. Tra il marzo del 1992 al 27 giugno 1997 guerra civile in Tagikistan fece sì che Garm e Regione Autonoma di Gorno-Badachšan riuscissero ad ottenere una maggiore autonomia. Furono molte le nazioni che fecero ne fecero parte e nel corso del tempo il numero variò diverse volte. Gli stati post-sovietici hanno avuto a che fare con desideri separatisti dei territori con differenti caratteristiche etniche o religiose, diverse da quelle della maggioranza della popolazione dello Stato. Dato che uno dei prerequisiti per la piena partecipazione è l'avere i propri confini nazionali in comune con la comunità, la Moldavia quindi non può prendere parte all'organizzazione. La NATO coinvolge dal 29 marzo 2004 le tre repubbliche baltiche Estonia, Lettonia e Lituania, inoltre Georgia e Ucraina ne sono osservatori. Bimestrale della Biblioteca 'Giovanni Spadolini' A cura del Settore orientamento e informazioni bibliografiche Fu un membro sotto falsa identità del GRU a guidare l'occupazione della cittadina di Slovyiansk al comando di un manipolo di volontari filorussi nel 2014. Non volendo imparare le lingue locali, agli slavi è stata negata la cittadinanza automatica dopo la dissoluzione dell'Unione Sovietica. Da domenica si sono riaccesi gli scontri al confine delle due ex Repubbliche sovietiche: ultimo bollettino di 11 morti. La Bielorussia, detta anche Russia Bianca, Belarus o Belorussia, è uno stato dell'Europa orientale ed ex repubblica sovietica. In aggiunta, gli altri tre stati dell'organizzazione sono tutti membri del GUAM. QUALI SONO LE 15 REPUBBLICHE DELL'EX UNIONE SOVIETICA. Alla fine della Guerra Civile Russa, l’Armata Rossa fondò l’Unione Sovietica, il primo stato socialista esistente al mondo, guidato da Lenin. Unione Sovietica vide la sua fine nell’agosto del 1991 dopo un fallito colpo di stato tentato da alcuni vertici militari e dello stato che erano in aperta opposizione con l’allora presidente Gorbačëv. Gli stati appartenuti all'Unione Sovietica sono 15. Questa organizzazione è emerso subito dopo il crollo dell'URSS. Stati dell'ex Unione Sovietica e Repubbliche baltiche Appunto di Geografia sulla fisionomia, la storia e le caratteristiche degli stati dell'ex Unione sovietica e repubbliche baltiche. Tutti questi avevano in origine mandati a termine, ma attraverso decreti o referendum prolungarono la loro permanenza in carica (una pratica seguita anche dal Presidente della Bielorussia Aljaksandr Lukašėnka). La Georgia ha dovuto affrontare la guerra civile georgiana causate dalle tentazioni separatiste dell'Abcasia e dell'Ossezia del Sud. https://it.wikipedia.org/wiki/Repubbliche_dell'Unione_Sovietica I fattori esterni citati sono la creazione di tensioni da parte di Washington nelle ex repubbliche sovietiche, il suo sostegno alle organizzazioni terroristiche in Siria e la pressione su Mosca nella corsa agli armamenti. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 30 dic 2020 alle 11:04. Elezioni nelle repubbliche ex sovietiche di Kirghizistan e Kazakistan. L'Organizzazione della Cooperazione di Shanghai è composta dalla Cina e da cinque stati post-sovietici: Russia, Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan e Uzbekistan. Inoltre, ci sono altri stati de facto indipendenti, ma non riconosciuti internazionalmente. Gli stati post-sovietici sono anche membri delle seguenti organizzazioni nelle regioni dei Balcani e del Mar Nero: Riguardo alle libertà politiche all'interno delle ex repubbliche sovietiche[4], i Paesi sono divisi come segue: In modo simile, il Worldwide Press Freedom Index[5], pubblicato da Reporters Without Borders, ha registrato nel 2016, 179 paesi secondo la libertà di stampa: È stato notato che diversi stati post-sovietici non hanno cambiato leadership a partire dalla loro indipendenza, come Islom Karimov in Uzbekistan e Nursultan Nazarbaev in Kazakistan. Fu pesante anche l'effetto dell'inflazione. 10 gennaio 2021, 9:10 AM. Confina a ovest con Polonia e Lituania, a est con la Russia, a sud con l'Ucraina e a nord con la Lettonia; è uno stato senza sbocco al mare con corsi d'acqua navigabili. Organizzazioni di soli Stati post-sovietici, Organizzazione del trattato di sicurezza collettiva (CSTO), Comunità Economica Euroasiatica (EURASEC), Organizzazioni con partecipazioni Stati post-sovietici, Organizzazione della Cooperazione economica, Organizzazione della Cooperazione di Shanghai (SCO), Fondo Monetario Internazionale - Report for Selected Countries and Subjects, Working group discusses Uzbekistan's accession to EurAsEC. I jihadisti delle ex repubbliche sovietiche dell’Asia centrale. Mappa politica delle repubbliche dell'Asia centrale In base alla ripartizione del mondo effettuata dalle Nazioni Unite, l'Asia centrale è una delle macroregioni in cui è divisa l'Asia. Repubbliche ex sovietiche dell'Asia centrale L'Asia Centrale è una regione interna dell'Asia. Di seguito vengono presentati i nomi ufficiali dell'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (nell'ordine costituzionale) nelle maggiori lingue parlate nelle repubbliche sovietiche, e di seguito, in ordine alfabetico, nelle lingue minori parlate all'interno della RSFS Russa. La Comunità degli Stati Indipendenti è formata da 9 dei 15 stati post-sovietici sono infatti escluse, per loro volontà, Estonia Lituania e Lettonia mentre Turkmenistan, Ucraina e Georgia si sono ritirate dopo aver aderito. Al momento del suo scioglimento facevano parte dell’Unione Sovieticaquindici diverse Repubbliche Socialiste Sovietiche. Ciao a tutti. I collegamenti economici tra le repubbliche vennero rotti, il prodotto interno lordo in tutti gli ex stati sovietici (eccetto quelli baltici, che erano occupati) crollò di circa il 40% nel 1991. Convenzionalmente, essa va dalla sponda asiatica del Mar Caspio alla Cina nord-occidentale. L'input alla fondazione fu dato dal Presidente della Bielorussia Aljaksandr Lukašėnka. Come il GUAM prima di esso, questo forum ha lo scopo di contrastare l'influenza russa nella regione. Quali sono gli stati che hanno ottenuto l’indipendenza dall’ex Unione Sovietica a partire dall’anno 1991. Leggi gli appunti su repubbliche-ex-sovietiche qui. L'organizzazione, pur se fondata da Stati dell'ex Unione delle Repubbliche Socialistiche Sovietiche è aperta all'adesione di altri Stati, gode dello status di osservatore all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite e ha concluso un accordo di cooperazione nel mantenimento della pace con l'Organizzazione delle Nazioni Unite. I Paesi baltici convenzionalmente non sono tutti quelli che si affacciano sul Mar Baltico, ma solo: Dopo il collasso dell'Unione Sovietica, gran parte delle ex repubbliche sovietiche adottarono il capitalismo come nuovo sistema economico. Repubbliche ex sovietiche dell'Asia centrale L'Asia Centrale è una regione interna dell'Asia. Questo video è dedicato all'URSS e alle repubbliche sovietiche. Sono Stati osservatori: Turchia e Lettonia. Quali sono gli stati che hanno ottenuto l’indipendenza dall’ Askar Akaev del Kirghizistan ha, in modo simile, svolto la carica di Presidente a partire dall'indipendenza della nazione finché è stato obbligato a dimettersi a seguito della rivoluzione del 2005. Nell'ottobre 2005 l'Uzbekistan chiese di poter partecipare alla comunità,[3] quando iniziò il processo di unione della CACO e della Comunità Economica Euroasiatica. Saparmyrat Nyýazow in Turkmenistan ha governato dall'indipendenza fino alla morte nel 2006, creando un culto della personalità intorno a se stesso. Nel 2004, solo i Paesi baltici, l'Armenia, la Bielorussia e il Kazakistan avevano raggiunto un livello del PIL maggiore di quello del 1991. Questo è l'unico forum internazionale centrato nello spazio post-sovietico al quale partecipano anche le repubbliche baltiche. La Comunità Economica Eurasiatica fu istituita da Russia, Bielorussia, Kazakistan, Kirghizistan e Tagikistan. Nel 1994 anche la regione della Gagauzia ha richiesto ed ottenuto una maggiore autonomia, pur rimanendo fedele allo stato moldavo. Il suo principale obiettivo è la promozione della democrazia, dei diritti dell'uomo e dello Stato di diritto, contrastando l'ingerenza russa ove si verifichi. Comprende le regioni storiche del Punjab [...] culturali e commerciali con le popolazioni turche, afghane, iraniane e delle ex repubbliche sovietiche della regione. Stati dell'ex Unione Sovietica e Repubbliche baltiche. 42 relazioni. La partecipazione del figlio e della figlia di Akayev nelle elezioni parlamentari kirghize del 2005 ha suscitato paure di successione dinastica, e potrebbe aver contribuito al clima anti-Akayev che ha portato al suo rovesciamento. Al momento della dissoluzione del Urss, gli stati che ne facevano parte erano 15: Motore di ricerca voli low cost e hotel economici | Il Migratore.com. Le ex repubbliche sovietiche stanno impazzendo e la Russia non le ferma. Gli stati post-sovietici possono essere suddivisi in 5 raggruppamenti geografici in base alle caratteristiche territoriali e culturali che li accomunano.

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