Crostata veg gluten free senza zucchero ai cachi

Questa crostata veg gluten free senza zucchero ai cachi è un dolce che nonostante i numerosi “senza” risulta molto golosa soprattutto migliora dopo qualche giorno.
Dicevamo, senza glutine, senza zucchero, senza uova, senza burro, senza latte… ma con mandorle, con datteri e con la salsa tahini che mi guardava dal frigorifero terrorizzata dall’essere buttata e invece ha dato un contributo fondamentale per la pasta.

Vi consiglio di conservare la crostata all’interno di una scatola di latta o all’interno di un portatorte, questo oltre a prolungarne la conservazione fa in modo che la consistenza risulti più morbida.

crostata veg senza glutine senza zucchero ai cachi

crostata veg senza glutine senza zucchero ai cachi

Crostata veg gluten free senza zucchero ai cachi

  • Per la pasta
  • 80 g di farina di riso impalpabile
  • 60 g di farina di grano saraceno
  • 60 g di farina di maizena
  • 50 g di mandorle con la buccia
  • 120 g di datteri medjoul
  • 50 g di olio di riso
  • 55 g di salsa tahini*
  • 1/4 di cucchiaino di gomma di guar
  • 80 g di acqua fredda**
  • 6 g di lievito per dolci
  • Per farcire
  • 3 cachi maturi
  • *salsa tahini
  • 45 g di <a href="http://www.melandrigaudenzio.com/tipo-prodotto.aspx?id=26" target="_blank">semi di sesamo Melandri Gaudenzio</a>
  • 15 g di olio di sesamo o semi
  1. Per prima cosa preparate la salsa tahini, in una padella fate tostare i semi di sesamo per qualche minuto, trasferiteli in un mixer da cucina. unite l’olio e frullate finché il composto non diventerà una crema liscia, fate raffreddare. Tostate le mandorle in una padella e frullatele a farina. Lavorate assieme tutti gli ingredienti per la pasta fino a formare una pasta morbida. La quantità dell’acqua potrebbe variare quindi aggiungetene un pò per volta. Stendete 2/3 della pasta tra due fogli di carta forno e foderate uno stampo da crostata da 22 centimetri. Tagliate i cachi ed eliminate la parte interna, tagliateli a fette e farcite la crostata. Stendete la pasta rimasta, taliate delle strisce larghe e decorate la crostata. Cuocete in forno caldo 180°C per 25 minuti. Fate completamente raffreddare prima di sformare la crostata.
  2. Ho usato la gomma di guar per addensare il composto che, essendo privo di glutine e di altri alimenti aggreganti come l’uovo o il burro, tenderebbe a sgretolarsi molto. La pasta risulta comunque più difficile da stendere rispetto ad una classica frolla.

crostata veg senza glutine senza zucchero ai cachi

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crostata veg senza glutine senza zucchero ai cachi

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Torta veg senza glutine al cioccolato e caffè

Tremate tremate…
sono tornata e ho deciso di farlo in un giorno particolare quello dei miei 40 anni che arrivano anche in un momento particolare.. quello della consapevolezza, che sboccia quando meno te lo aspetti e ti fa capire finalmente come sei davvero!! Non mi sono mai raccontata tanto tra queste pagine, ho sempre dato spazio alle ricette ma… è il mio blog e oggi mi va così!

Sono così, sono io quella che ha rispettato se stessa e se ne è stata in silenzio per capirsi e capire cosa vuole, che non voleva esserci per forza e ad ogni costo, perché a volte piuttosto che rovinare tutto crede sia meglio fermarsi e poi riprendere meglio di prima. Sono sempre io… quella che si prende in giro da sola, quella buffa che fa le facce strane, quella a cui dicono “sei diversamente normale” quella che adora ridere, quella che se ne va spesso in giro coi capelli scompigliati, i pensieri che corrono veloci e la testa tra le nuvole, la mente ricolma di idee e di ragionamenti contorti… quella che poi inciampa in nulla e sbatte ovunque. Sono quella disordinata che odia il disordine. Sono quella che più cose ha da fare e meglio è, quella che ne fa mille ma solo perché gli va, quella che vuole piacere solo alle persone speciali, sono quella libera e ribelle che non si morde mai la lingua e non fa ciò che non ha voglia di fare solo perché deve ma se prende un impegno non ce nè per nessuno. Sono quella curiosa che ama le sorprese e i cambiamenti ma ha bisogno di punti fermi. Sono quella che ama parlare, ragionare, capire, essere capita, ascoltare, aiutare, imparare, condividere. Sono quella che ama viaggiare, sognare, sperare sempre… quella che ama l’estate, il mare, la natura, il verde, i gatti, il sole e il suo calore. Sono quella che cambierebbe sempre ristorante e ama assaggiare i cibi del mondo. Sono quella spesso insicura, che dice troppe parolacce, quella che sbaglia, che cerca di rimediare e che se non ama qualcosa di se prova a migliorarsi. Quella che crede nella spontaneità e nella sincerità, che vuole guardare le persone negli occhi e dire ciò che pensa e che a volte lo fa in modo “brutale”. Sono quella che fa le cose con amore, per forza, quella sensibile che si emoziona e piange, che si affida all’intuito e che si affeziona solo ad un certo tipo di persone, quella che non alza mai le barriere e si lascia ferire e a volte fregare dal suo stesso intuito e che poi si sente stupida per questo. Sono quella ingenua, onesta e protettiva che diventa una iena con chi fa del male a qualcuno che amo. Sono quella ambiziosa e competitiva che ama riuscire per se stessa ma che non calpesterebbe mai nessuno pur di arrivare, quella che crede che la lealtà e la correttezza non paghino sempre ma non può prescindere da esse per non tradire se stessa. Sono quella che se non sei sincero con me divento pessima,  quella poco orgogliosa che non sopporta di ferire qualcuno ma sa essere stronza e spietata con chi se lo merita. Sono io… quella con gli occhi che parlano, un libro aperto che ha scoperto avere ancora tante pagine bianche…

“Bisogna chiudere i cicli. Non per orgoglio, per incapacità o per superbia. Semplicemente perché quella determinata cosa esula ormai dalla tua vita. Chiudi la porta, cambia musica, pulisci la casa, rimuovi la polvere. Smetti di essere chi eri e trasformati in chi sei.”

Paulo Coelho, dal libro Il manoscritto ritrovato ad Accra

Torta veg senza glutine al cioccolato e caffè

Torta veg senza glutine al cioccolato e caffè

  • 120 g di farina di riso impalpabile
  • 40 g di fecola di patate
  • 25 g di maizena
  • 20 g di cacao amaro
  • 15 g di caffè solubile
  • 15 g di rum
  • 50 g di gocce di cioccolato fondente
  • 30 g di <a href="http://www.melandrigaudenzio.com/prodotto.aspx?id=164&idM=7&idT=106" target="_blank">CaoZen seed mix Melandri Gaudenzio</a>
  • 30 g di mandorle
  • 150 g di zucchero di canna integrale
  • 40 g di olio di semi
  • 100 g di acqua
  • 1 cucchiaio di aceto di mele
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • Per decorare
  • 80 g di cioccolato fondente
  • 20 g di acqua
  • 4 candeline grandi
  1. Fate un caffè bollente e scioglietevi il caffè solubile. In una ciotola mettete lo zucchero, l’olio, il caffè, l’acqua, l’aceto di mele ed il rum, mescolate in modo che lo zucchero si sciolga. In una seconda ciotola mettete la farina, la fecola, la maizena, il cacao e il lievito setacciati. Aggiungete il liquido a filo mescolando con un cucchiaio. Unite infine le mandorle tostate e tritate, le gocce di cioccolato e il CaoZen. Ungete uno stampo da 18 centimetri e spolverizzate con la farina, fatela aderire su tutto l’interno della tortiera. Versate l’impasto e cuocete a 180°C per 30 minuti. Sfornate e lasciate raffreddare. Mettete la torta su un piatto da portata e cospargete con la salsa, decorate a piacere con il CaoZen.
  2. Questa torta è senza glutine e vegana priva quindi di ingredienti che addensano il composto (non ho voluto inserirne additivi) per questo tende a “creparsi” ed a sbriciolarsi facilmente ma il sapore è ottimo!!

Torta veg senza glutine al cioccolato e caffè

Torta veg senza glutine al cioccolato e caffè

Torta veg senza glutine al cioccolato e caffè

Torta veg senza glutine al cioccolato e caffè

Torta veg senza glutine al cioccolato e caffè

 

 




BUDINO VEG AL CIOCCOLATO MANDORLA E GELATINA ALLO ZENZERO CON CAOZEN

Il budino veg al cioccolato mandorla e gelatina allo zenzero con CaoZen è un ottimo e gustosissimo dolce vegano perfetto anche per gli intolleranti al lattosio. Ho voluto provarlo essendo diventata io un po’ intollerante e devo ammettere che il risultato è stato molto buono. Il nuovo delizioso CaoZen seed mix di Melandri Gaudenzio è l’abbinamento perfetto per questo dolce.

Le preparazioni sono molto semplici e veloci, io ho voluto creare un effetto assimmetrico ma per semplificare è possibile fare degli strati orizzontali normali. La cosa importante è versare lo strato successivo quando quello precedente è ben freddo e rassodato ed che il liquido che si versa sul precedente non sia bollente.

Se volete provare il CaoZen seed mix anche in abbinamento con il salato vi propongo i miei Sapghetti integrali con crema di pistacchi pesce spada e CaoZen

budino veg al cioccolato e mandorla con gelatina di zenzero e CaoZen

budino veg al cioccolato e mandorla con gelatina di zenzero e CaoZen

BUDINO VEG AL CIOCCOLATO MANDORLA E GELATINA ALLO ZENZERO CON CAOZEN

  • <strong>Per il budino al cioccolato</strong>
  • 250 g di latte di mandorle non zuccherato
  • 40 g di zucchero di canna
  • 1 cucchiaino abbondante di agr agar circa 3 g
  • 25 g di cioccolato fondente al 75%
  • <strong>Per la gelatina di zenzero</strong>
  • 100 g di sciroppo di zenzero
  • 100 g di acqua
  • 2 g di agar agar
  • <a href="http://melandrigaudenzio.com/prodotto.aspx?id=164&idM=7&idT=106" target="_blank">20 g di CaoZen seed mix</a>
  • <strong>Per il budino alla mandorla</strong>
  • 250 g di latte di mandorla
  • 50 g di zucchero di canna
  • 3 g di agar agar
  • aroma alla mandorla (facoltativo)
  • <strong>Per il crumble</strong>
  • 40 g di farina integrale
  • 25 g di zucchero di canna
  • 25 g di olio di semi
  • <a href="http://melandrigaudenzio.com/prodotto.aspx?id=164&idM=7&idT=106" target="_blank">20 g di CaoZen seed mix</a>
  • 20 g di mandorle con la buccia tritate
  1. Preparate per primo il budino al cioccolato, in un tegamino mettete il latte di mandorle, aggiungete lo zucchero e fate scaldare, aggiungete l’agar agar e mescolate energicamente con una frusta per non formare grumi, fate sobbollire due minuti poi aggiungete il cioccolato fondente e fatelo sciogliere.
  2. Mescolate sempre molto bene. Versare il budino nei bicchieri, a piacere potete tenere il bicchiere inclinato per creare un effetto più particolare.
  3. Fate raffreddare e mettete in frigorifero a rassodare.
  4. Preparate ora la gelatina di zenzero, in un pentolino mettete lo sciroppo e l’acqua, fate scaldare e quando inizia a sobbollire aggiungete l’agar agar e mescolate bene con una frusta.
  5. Fate intiepidire mescolando ogni tanto per evitare si formino grumi.
  6. Unite il CaoZen e versate nei bicchieri, fate raffreddare e mette in frigorifero a rassodare.
  7. Preparate il budino alla mandorla, mettete in un pentolino il latte di mandorle con lo zucchero, fate scaldare fino a sciogliere lo zucchero ed unite l’aroma alla mandorla e l’agar agar, mescolate energicamente con la frusta e fate sobbollire qualche minuto.
  8. Fate intiepidire e versate il liquido sulla gelatina, fate raffreddare e mettete in frigorifero a rassodare.
  9. Preparate il crumble, lavorate la farina con l’olio ed unite tutti gli altri ingredienti, disponete il composto su una teglia coperta con carta forno e cuocete in forno per circa 10 minuti.
  10. Fate raffreddare e disponete sui budini al momento di servire.
  11. PS. Il crumble preparato in questo modo tende a sgretolarsi facilmente è quindi molto delicato.

budino veg al cioccolato e mandorla con gelatina di zenzero e CaoZen

budino veg al cioccolato e mandorla con gelatina di zenzero e CaoZen

budino veg al cioccolato e mandorla con gelatina di zenzero e CaoZen




BISCOTTI VEG AI DATTERI MANDORLE COCCO E FAVE DI CACAO TOSTATO

I biscotti veg ai datteri mandorle cocco e fave di cacao sono dei deliziosi biscotti per la colazione sani, senza zuccheri aggiunti e vegani, garantisco che sono buonissimi, e ho come testimone mio babbo che mi ha detto “si pensa che i vegani mangino cose senza sapore e invece questi biscotti sono davvero buoni”

Il mix dei sapori è eccellente e se non amate i datteri sappiate che il loro sapore non è per nulla invadente ma serve a dare dolcezza e l’umidità necessaria per amalgamare gli ingredienti. Le fave di cacao tostate Melandri Gaudenzio inolte sono deliziose e donano a questi biscotti una marcia in più, io le mangio anche da sole perché hanno un sapore ottimo!!

Sono anche super veloci da preparare quindi cosa aspettate!!

biscotti veg ai datteri, cocco, mandorle e fave di cacao tostate2b

biscotti veg ai datteri, cocco, mandorle e fave di cacao tostate2b

BISCOTTI VEG AI DATTERI MANDORLE COCCO E FAVE DI CACAO TOSTATO

  • Ingredienti per 25 biscotti
  • 200 g di datteri morbidi
  • 70 g di burro di cocco
  • 40 g di latte di mandorle
  • 30 g di cocco rapè
  • 40 g di mandorle
  • 150 g di farina tipo2
  • 40 g di <a href="http://www.melandrigaudenzio.com/prodotto.aspx?id=163&idM=7&idT=104" target="_blank">fave di cacao tostate in granella Melandri Gaudenzio</a>
  • 1/4 di cucchiaino di bicarbonato di sodio
  1. Eliminate il seme dai datteri e tagliateli a pezzetti, metteteli in un mixer assieme al burro di cocco e frullate fino ad ottenere una purea liscia.
  2. In una ciotola mettete la farina, il cocco rapè, la granella di fave di cacao tostate, il bicarbonato di sodio, le mandorle tritate grossolanamente e la purea di datteri. Lavorate il tutto fino ad ottenere una massa omogenea ed aggiungete il latte di mandorle finché avrete ottenuto una pasta morbida ma non appiccicosa, circa 40-45 grammi.
  3. Formate delle palline come grosse noci e appiattitele tra le mani.
  4. Disponete i biscotti leggermente distanti tra loro in una teglia ricoperta di carta forno. Cuocete in forno caldo 180°C per 15 minuti.
  5. Sfornate e fate raffreddare su una gratella.
  6. Conservate i biscotti in una scatola di latta ben chiusa fino a 10 giorni.

biscotti veg ai datteri, cocco, mandorle e fave di cacao tostate2b

biscotti veg ai datteri, cocco, mandorle e fave di cacao tostate2b

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INSALATA DI CARCIOFI E TONNO FRESCO

L‘insalata di carciofi e tonno fresco è una gustosissima preparazione perfetta per una cena leggera e veloce da preparare.
Preferite i carciofi freschissimi e quindi molto teneri, utilizzate solamente il cuore del carciofo e utilizzate le foglie esterne per preparare una vellutata.
Potete sostituire il pecorino con del parmigiano stagionato e la rucola con degli spinacini freschi.

insalata di carciofi e tonno fresco (1)

INSALATA DI CARCIOFI E TONNO FRESCO

  • 250 g di tonno fresco in un solo pezzo
  • 2 carciofi freschi e teneri
  • 1 mazzetto di rucola
  • pecorino semi stagionato
  • 15 olive taggiasche
  • <a href="http://www.melandrigaudenzio.com/prodotto.aspx?id=8&idM=7&idT=26" target="_blank">semi di sesamo Melanddri Gaudenzio</a>
  • succo di 1+1/2 limone
  • olio extravergine d'oliva
  • pepe nero
  • sale fino
  1. Spremete il succo di un limone e mettetelo in una ciotola, aggiungete un bicchiere di acqua e qualche cubetto di ghiaccio.
  2. Eliminate le foglie esterne del carciofo e la sua punta, tagliate la parte esterna del gambo e dividete il cuore di carciofo a metà.
  3. Se ci fosse la peluria all’interno va eliminata prima di tagliare i carciofi a fettine sottili.
  4. Mettete le fette nel succo di limone ed acqua man mano che le tagliate.
  5. Lavate e scolate la rucola, fatela asciugare.
  6. In una padella antiaderente fate scaldare due cucchiai di olio e fate rosolare a fiamma alta il tonno su tutti i lati.
  7. Tagliatelo a fette e mettetelo in una ciotola, aggiungete la rucola, i carciofi ben strizzati, i semi di sesamo, le olive taggiasche e le scaglie di pecorino.
  8. In una ciotola mettete il succo del mezzo limone rimasto, 2-3 cucchiai di olio extravergine d’oliva, sale e pepe e mescolate bene.
  9. Condite l’insalata e servite subito.

insalata di carciofi e tonno fresco (1)

insalata di carciofi e tonno fresco (1)

insalata di carciofi e tonno fresco (1)

insalata di carciofi e tonno fresco (1)




ZUPPA DI TOPINAMBUR E CAVOLO NERO CON AVENA E FAGIOLI OCCHIO NERO

Questo potrei senza dubbio definirlo l’inverno delle zuppe, ebbene non ne avevo mai cucinate tante e tutte così buone!

La zuppa di topinambur e cavolo nero con avena e fagioli occhio nero è ottima e saporita, il topinambur senza dubbio dona un sapore ben definito molto gradevole che si sposa alla perfezione con il cavolo nero.

zuppa di topinambur e cavolo nero con avena e fagioli occhio nero

 

ZUPPA DI TOPINAMBUR CON AVENA E FAGIOLI OCCHIO NERO

  • 120 g di fagioli occhio nero
  • 140 g di avena decorticata
  • 2 porri
  • 2 carote
  • 200 g di topinambur al netto
  • 130 g di cavolo nero
  • 2 patate medie
  • 1,8 lt di brodo vegetale
  • olio extravergine d’oliva
  • pepe nero
  1. Mettete in ammollo i fagioli occhio nero 4 ore prima di preparare la zuppa.
  2. Fate scaldare il brodo in un tegame.
  3. Sbucciate il topinambur, pesate il quantativo necessario, tagliatelo a cubetti e tenete da parte.
  4. Eliminate le estremità e la foglia esterna dai porri, tagliateli a rondelle.
  5. Pulite le carote e tagliatele a dadini, mettete entrambi in un tegame di terracotta con due cucchiai di olio extravergine d’oliva e fate rosolare qualche minuto.
  6. Allungate con qualche mestolo di brodo bollente ed unite il topinambur ed i fagioli scolati.
  7. Lavate il cavolo nero e tagliatelo a striscioline, unitelo alla zuppa con tutto il brodo rimasto, cuocete 40 minuti.
  8. Sbucciate e lavate le patate, tagliateli a dadini.
  9. Lavate accuratamente l’avena e scolatela. Unite entrambi alla zuppa e cuocete ancora 40 minuti.
  10. Se fosse necessario unite altro brodo anche in base a quanto volete ottenere brodosa la zuppa.
  11. Servite subito con un filo d’olio extravergine d’oliva e pepe nero a piacere.

zuppa di topinambur e cavolo nero con avena e fagioli occhio nero

zuppa di topinambur e cavolo nero con avena e fagioli occhio nero

zuppa di topinambur e cavolo nero con avena e fagioli occhio nero

zuppa di topinambur e cavolo nero con avena e fagioli occhio nero

zuppa di topinambur e cavolo nero con avena e fagioli occhio nero




ZUPPA SPEZIATA DI LENTICCHIE SALSICCIA E BROCCOLI

La zuppa speziata di lenticchie salsiccia e broccoli è l’ideale per queste fredde serate invernali. I sapori si abbinano molto bene, il gusto è ricco e corposo!! Tante idee per ottime e creative zuppe sul nuovo numero di Taste&More, cliccate sulla pagina in fondo al post!!!

zuppa speziata di lenticchie salsiccia e broccoli

ZUPPA SPEZIATA DI LENTICCHIE SALSICCIA E BROCCOLI

  • Ingredienti
  • 2 carote
  • 1 cuore di sedano
  • 2 scalogni
  • 30 pomodorini ciliegino
  • 400 g di passata di pomodoro
  • 2 lt di brodo vegetale
  • 250 g di salsiccia fresca di suino
  • 180 g di <a href="http://www.melandrigaudenzio.com/tipo-prodotto.aspx?id=17" target="_blank">lenticchie piccole Melandri Gaudenzio</a>
  • 300 g di broccoli al netto
  • peperoncino a piacere
  • 2 cucchiaini di curcuma in polvere
  • 2 cucchiaini di coriandolo in polvere
  • olio extravergine d’oliva
  • prezzemolo a piacere
  1. Preparazione
  2. Mondate e lavate carota, sedano e scalogni, tritate grossolanamente la cipolla e a dadini le altre verdure. In una casseruola fate rosolare il trito con un filo d’olio extravergine d’oliva. Unite la salsiccia a pezzetti e fatela cuocere qualche minuto. Aggiungete i pomodorini lavati e tagliati in 4 spicchi, il peperoncino e le spezie. Allungate con la passata di pomodoro ed il brodo, fate cuocere 30 minuti ed unite le lenticchie lavate e scolate. Cuocete 15 minuti ed unite le cimette dei broccoli o i broccoli tagliati in piccoli pezzi. Proseguite la cottura per 10 minuti, completate con un filo di olio extravergine d’oliva e prezzemolo tritato a piacere, servite subito.

zuppa speziata di lenticchie salsiccia e broccoli

zuppa speziata di lenticchie salsiccia e broccoli

 




INSALATA DI CEREALI CON GAMBERI E SEPPIE

Nel weekend appena passato son andata a trovare le mie amiche di Cavezzo, ad esattamente un anno dal sisma ancora molti palazzi del centro sono inagibili e attendono di essere demoliti, ancora ci sono persone che vivono nei container e gli spazi creati dagli edifici crollati hanno lasciato un “semplice vuoto” transennato! Guardandomi in giro non ricordavo esattamente cosa ci fosse in “quell’angolo di strada” dove magari son passata distrattamente mille volte, ma mi son resa conto che manca qualcosa!! Manca tutta la parte superiore della chiesa, manca qualche edificio, in una piazza manca un supermercato, una gelateria, una pizzeria, un locale, una banca, un’agenzia viaggi.. e tutti appartamenti nuovi che erano al piano di sopra.. ora la piazza è più grande.. ed è vuota!!! Tanti esercizi pubblici si son spostati in altri locali e inoltre è stato realizzato un piccolo agglomerato di container dove all’interno ci sono negozi, bar, ristoranti, rimasti senza stabile, una sorta di centro commerciale in miniatura, ma molto carino, l’ho trovata una bell’idea!! Alcuni ragazzi del posto hanno aperto una radio, RADIO 5.9, e anche questa credo sia una gran bella iniziativa e un segnale della voglia e l’impegno che queste persone hanno messo nel ricostruire i loro paesi e le loro vite, gente dalla “pelle dura” e grandissimi lavoratori, gente che non ha mollato un’attimo e ha continuato a lavorare sempre già dal giorno dopo la distruzione, che mica ci piangiamo addosso.. qui c’è da ricostruire!!
E’ stato un bel weekend, come sempre in loro compagnia e fortunatamente è stato anche bel tempo, come lo è oggi e quindi vorrei iniziare a proporre cibi freschi, quest’insalata mi è piaciuta moltissimo, credo che l’aggiunta dei cereali al pesce e alle verdure, completi il piatto!!
INSALATA DI CEREALI CON GAMBERI E SEPPIE
 per 4 persone
20 gamberetti
12 seppioline
100 gr di ZuppAH selezione di 5 cereali Melandri Gaudenzio
1 spicchio d’aglio
insalata riccia
rucola
carota
cuore di sedano
pinoli
prezzemolo
basilico
1 cucchiaio di succo di limone
1 cucchiaino di aceto di mele
olio extravergine d’oliva
sale, pepe
ps. le quantità indicate si intendono per un antipasto, per una portata considerata come piatto unico vanno aumentate.

Lavate accuratamente la zuppa ai 5 cereali e fatela cuocere in acqua bollente salata per circa 35 minuti, toglietela al dente.
Pulite gamberetti e seppioline tagliate queste ultime a striscioline, scaldate poco olio extravergine d’oliva, mettetevi a rosolare uno spicchio d’aglio intero e fate saltare pochi minuti i pesci, togliete dal fuoco e fate raffreddare.
Pulite le verdure, spezzettate l’insalata e la rucola, fate la carota a piccoli bastoncini e il sedano a dadini.
In una ciotola unite l’aceto di mele con il succo di limone, del sale, pepe e olio extravergine a piacere, unite una manciata di prezzemolo e basilico tritati. Tostate i pinoli.
Mescolate tutto assieme e condite con l’emulsione alle erbe. Servite fresco.