NIDI DI RONDINE CON ROBIOLA E PORCINI

I nidi di rondine alla robiola e porcini sono una rivisitazione di un classico piatto romagnolo. La ricetta classica nel ripieno non prevede la robiola, che a mio parere ci stà d’incanto, ma “solamente” prosciutto funghi e fontina o mozzarella, il tutto farcito con abbondante besciamella, alcune versioni prevedono anche l’uso della salsa di pomodoro o del ragù di carne. Un piatto goloso e di sicuro effetto, ottimo per essere servito durante le festività o per il pranzo della domenica.

Questa ricetta la potete trovare anche nel nuovo numero di Taste&More, assieme ad un’idea vegetariana per una ricca pasta al forno realizzata da Mary Pellegrino. A fine post cliccando sulla copertina potrete sfogliare il num. 23 di Taste&More.

NIDI DI RONDINE CON ROBIOLA E PORCINI

NIDI DI RONDINE CON ROBIOLA E PORCINI

  • Per la pasta
  • 300 g di farina 00
  • 3 uova
  • Per il ripieno
  • 300 g di robiola
  • 250 g di prosciutto cotto
  • 300 g di funghi champignon al netto
  • 300 g di funghi porcini al netto
  • 60 g di parmigiano reggiano
  • Per la besciamella
  • 800 g di latte intero
  • 80 g di burro
  • 50 g di farina 00
  • noce moscata
  • sale
  1. Per la besciamella, fate scaldare il latte, in un largo tegame mettete il burro a pezzi e fatelo sciogliere. Aggiungete la farina e mescolate con una frusta, unite il latte a filo sempre mescolando. Completate con abbondante noce moscata e regolate di sale.
  2. Cuocete a fiamma bassa sempre mescolando fino a quando la besciamella sarà densa.
  3. Pulite i funghi con un panno umido per eliminare la terra, mondateli, pesate il quantitativo necessario e tagliateli a rondelle. In una padella fate scaldare dell’olio extravergine d’oliva, mettete gli spicchi di aglio interi ed i funghi, fate cuocere qualche minuto e allungate con una tazza di acqua, regolate di sale e proseguite la cottura per circa 30 minuti, eliminate l’aglio.
  4. In una ciotola lavorate la robiola con il parmigiano reggiano grattuggiato e 8 cucchiai abbondanti di besciamella.
  5. Preparate la pasta lavorando la farina con le uova fino a formare un panetto liscio. Fate riposare la pasta coperta per 30 minuti poi stendetela sottile.
  6. Dividete la sfoglia ottenuta in tre strisce e a loro volta dividetele in due pezzi. Fate bollire abbondante acqua salata e cuocete 3-4 minuti i pezzi di pasta due per volta.
  7. Scolateli e stendeteli man mano su un canovaccio pulito, tamponate in modo da asciugare la pasta. Stendete uno strato di crema di robiola su ogni pezzo di pasta lasciando un bordo di 1 centimetro tutto attorno.
  8. Fate un secondo strato con i funghi e un terzo con il prosciutto. Arrotolate la pasta e tagliate dei pezzi di circa 4 centimetri. Ricoprite il fondo di una teglia con uno strato abbondante di besciamella e disponete i nidi di rondine uno affianco all’altro.
  9. Completate con la rimanente besciamella facendola colare tra i nidi.
  10. Scaldate il forno impostato con la funzione cottura tradizionale statica a 180°C, cuocete 40 minuti, gli ultimi 15 minuti modificate la modalità di cottura impostando la funzione riscaldamento dal basso.

 

RICETTA REALIZZATA CON FORNO TOUCH 60 SMALVIC

NIDI DI RONDINE CON ROBIOLA E PORCINI

NIDI DI RONDINE CON ROBIOLA E PORCINI

NIDI DI RONDINE CON ROBIOLA E PORCINI

NIDI DI RONDINE CON ROBIOLA E PORCINI

NIDI DI RONDINE CON ROBIOLA E PORCINI




SALVIA PRATENSIS RIPIENA IN PASTELLA

Abito vicinissima ad un fiume e approfittando di un bel giorno di sole ho fatto una lunga passeggiata sull’argine, l’erba era alta e “l’ambiente” risultava un po selvaggio ma tra le erbacce ho scovato questa salvia  (salvia pratensis) che fa dei fiori tanto carini. Qui da me, come penso in moltissimi altri posti, è molto comune e si trova facilmente. Ho visto in giro sul web, alcune versioni di salvia fritta e questa è la mia, davvero molto buona!!!
 SALVIA PRATENSIS RIPIENA IN PASTELLA
 per 15 pezzi
30 foglie di salvia Pratensis
50 gr di philadelphia
50 gr di prosciutto cotto circa
per la pastella
150 farina
due pizzichi di sale
40 vino bianco secco
150 acqua
6 gr lievito birra
1 cucchiao di olio evo
50 gr di albume
Fate sciogliere il lievito di birra in un pò di acqua tiepida (presa dal totale), in una ciotola lavorate assieme albume il vino bianco, l’olio e l’acqua col lievito per pochi minuti, aggiungete la farina setacciata e il sale, mescolate bene, iniziate ad aggiungere l’acqua finchè avrete formato una pastella che non dovrà essere troppo liquida ma nemmeno troppo dura.Coprite la ciotola con della pellicola alimentare e mettete in frigoriero a riposare per circa un’ora.
Nel frattempo lavate le foglie di salvia, spalmatele tutte con un po di philadelphia, sulla metà delle foglie mettete un pezzetto di prosciutto cotto e ricopritele con l’altra foglia. Cinque minuti prima di iniziare a friggere mettete le foglie in freezer.
Scaldate l’olio di semi di arachide a 170° immergete le foglie nella pastella, fate scolare un po di eccesso di composto e friggete. Quando saranno appena dorate scolatele bene dall’olio e mettetele in un piatto.
Servite calde.

 

con questa ricetta partecipo al contest di Ambra

 




INVOLTINI DI MELANZANE

Mi son resa conto che negli anni sono cambiata molto di carattere, una volta affrontavo le cose troppo seriamente e prendevo tutto troppo di punta, non che ora faccia le cose alla leggera, anzi, ma semplicemente cerco di sdrammatizzarle. Ci pensavo oggi al lavoro, perchè quando hai a che fare con qualcuno che ti fa una questione su tutto quello che devi fare e ti chiede mille perchè  e cerca di trovarti altre soluzioni propinandole come migliori delle tue o gli rispondi “a star qui a cercare altre strade perdi più tempo che a fare quello che ti ho chiesto” e magari ti tocca pure di discuterci, oppure gli fai una bella battuta, sdrammatizzi, lui ti guarda un pò perplesso, ti dice “tu non sei mica a posto”  naturalmente in dialetto romagnolo, si gira e fa quello che gli hai chiesto.. il risultato è sempre lo stesso solamente hai un’incazzatura in meno.. certo poi la volta che son girata male, particolarmente nervosa etc.. capita comunque!
Sul lavoro sono una persona estremamente professionale e non sopporto la leggerezza e la negligenza ma sinceramente mi piace avere un rapporto scherzoso coi colleghi fatto di battute e anche di prese in giro, trovo che questa “leggerezza” aiuti notevolmente le giornate.. in fondo al lavoro passiamo gran parte della vita, inotre mi sono resa conto che dagli altri si ottiene molto di più.. sono contenta si essere diventata così.. all’inizio del mio percorso lavorativo mi chiamavano iena.. forse era il caso di aggiustare il tiro, ora invece mi dicono tutti che sono “scema”, in senso buono, e che “faccio ridere” devo dire che è più piacevole!!!

ps. mia mamma tempo fa ha trovato un’astuccio di mio fratello e sopra c’era scritto “mia sorella è una vipera”… hihihi.. certo loro in due maschi non mi facevano mai giocare qualche dispettuccio dovevo pur farlo….

INVOLTINI DI MELANZANE
per 8 involtini
1 melanzana tonda grande
4 fette di prosciutto cotto
scamorza affumicata
2 uova sode
basilico
salsa di pomodoro
cipolla
sale, peperoncino
olio evo
Ho fatto questa ricetta diverse volte, la prima volta ho passato nell’uovo sbattuto, infarinato e fritto le melanzane, la seconda le ho passate in forno, sempre dopo i passaggi uovo e farina, questa volta invece le ho grigliate e il risultato mi ha decisamente soddisfatto!!

 

Per prima cosa in una padella mettete a sofffriggere una piccola cipolla tritata, mettete la salsa di pomodoro allungatela con dell’acqua, regolate con un pizzico di zucchero e salate, fate cuocere almeno 30 minuti, completate con peperoncino a piacere e del basilico fresco spezzettato.
Tagliate le melanzane in 8 fette abbastanza spesse, se volete potete fare lo spurgo con il sale grosso, fate delle incisioni a losanga molto leggere senza assolutamente passare dall’altra parte della fetta (questo si fa per una cottura migliore e uniforme), con un pennello ungetele appena e cuocetele sulla griglia o sulla piastra, man mano che son cotte sovrapponetele e alla fine tenetele chiuse sotto un piatto per qualche minuto in modo che col calore mantengano la morbidezza.
 Tagliate a metà le fette di prosciutto a rondelle la scamorza e in 4 le uova sode.
Prendete ogni fetta di melanzana mettete sopra il prosciutto poi la scamorza e infine al centro uno spicchio di uovo sodo, arrotolate l’involtino e fissate con uno stecchino.
Mettete tutti gli involtini in una teglia e cospargete con la salsa di pomodoro, fate cuocere in forno a 180° per circa 20 minuti, lasciate intiepidire e servite con un filo d’olio evo a crudo.

 

con questa ricetta pertecipo al contest di IL GATTOGHIOTTO
di luglio

inoltre vorrei ringraziare di cuore Kiara del blog LA PANCIA DEL LUPO per avermi donato questo premio

andate a visitare il suo bellissimo blog!!!!!!!




LASAGNE DI PIADINA

Sono stanca solo io??? questa settimana alla mattina il letto mi tiene stretta ed è davvero un gran dispiacere abbandonarlo!!!! spero che sia un momento.. anche perchè qui da me è tornato un pò freddino, sarà quello??? caldo ti prego.. arriva!!!

Ho visto in giro per i vari blog delle lasagne fatte con il pane carasau e mi ha incuriosito molto questa cosa quindi l’altro giorno al super mercato ho visto un sacchettone di “piadine” fatte a schiacciatina, in pratica gli ingredienti sono i classici della piada ma stesa super sottilissima e croccantissima, della serie se mi cade il sacchetto ho il pan grattato già fatto!!! potevo non comprarlo??? ma vahhhh… anche perchè a me le cose croccanti piacciono moltissimo!!! allora ho pensato di farci una lasagna, poi il sapore è molto meglio del pane carasau!! qualcosa da far fuori in frigo, che nelle lasagne ci sta sempre, c’è sicuro!!!

LASAGNE DI PIADINA CROCCANTE
per una teglia 15×15
2 zucchine
100 gr di ricotta
piselli
1 scalogno
2-3 fette di prosciutto cotto
camoscio d’oro
piadina croccante sottile
olio evo, sale, pepe
In una padella mettete a scaldare un filo d’olio, unite 1/2 scalogno tritato e i piselli, lasciate soffriggere qualche minuto poi allungate con dell’acqua, salate, pepate e terminate la cottura.
In un’altra padella soffriggete le zucchine con l’altra metà dello scalogno e un filo d’olio evo, salate e a cottura terminata frullatele con la ricotta.
Sul fondo della teglia sistemate la piadina croccante distribuite qualche cucchiaio di crema di zucchine, mettete il camoscio d’oro a pezzetti qualche cucchiaio di piselli e una fetta di prosciutto cotto, disponete un’altra fetta di piada e fate il secondo strato, sull’ultimo strato distribuite la crema di zucchine il camoscio d’oro e una manciata di piselli.
Cuocete in forno a 180° per 25 minuti.



FAGOTTINI DI PROSCIUTTO

Quando ho visto il colore del contest di ESSENZA IN CUCINA e MY TASTE OF FOOD ho iniziato a pensare a tutti gli alimenti rosa che mi venivano in mente, finchè il pensiero si è fermato su PROSCIUTTO COTTO.. e poi il resto è venuto da se.. metti insieme questo e quello.. ed ecco questi saporiti fagottini!!
FAGOTTINI DI PROSCIUTTO
per 7-8 fagottini
 per il ripieno
2 hamburger di vitello
5 fette di salame
1 uovo
5 pomodorini secchi sott’olio
1 scalogno
2 cucchiai di ricotta
20 gr di parmigiano
pepe
8 fette di prosciutto cotto
per la salsa al pomodoro
10 pomodorini
1/2 scalogno
olio extravergine d’oliva
timo, salvia, maggiorana
un pizzico di zucchero
sale, pepe
1 cucchiaino raso di farina
1 cucchiaino di burro
pepe rosa

 

In una padella mettete un filo d’olio e cuocete lo scalogno tritato con gli hamburger, una volta cotti mettete la carne in una ciotola con tutti i restanti ingredienti e frullate fino a formare un composto omogeneo. Al centro di ogni fetta mettete un cucchiaio abbondante di composto e richiudete a fagottino il prosciutto, bloccate con due stecchini facendoli passare da parte a parte. In una teglia ricoperta con carta forno disponete i fagottini e coprite con un foglio di alluminio, cuocete 20 minuti a 180°.

Per la crema di pomodoro mettete in un padellino olio, scalogno pomodorini tagliati a spicchi e erbe aromatiche, mettete un pizzico di zucchero, fate insaporire, salate, pepate, cuocete 10 minuti poi frullate tutto con il mixer, con il burro e la farina formate una pallina unitela alla salsa e rimettete sul fuoco mescolate con la frusta evitando di formare grumi, questo serve per far in modo che la farina assorba l’acqua dei pomodori evitando così antiestetiche pozzette d’acqua nel piatto!!
Nel piatto di portata mettete qualche cucchiaio di salsa e sopra i vostri fagottini.. decorate a piacere con pepe rosa e aceto balsamico.

ps. per la regola del riciclo se dovesse avanzare un fagottino potete sminuzzarlo e utilizzarlo per condire la pasta assieme alla salsa di pomodoro.

FAGOTTINI DI PROSCIUTTO